Casinò Campione, Ooss: 'Fare chiarezza su selezioni e assunzioni'

Le assunzioni avvenute o in itinere al Casinò Campione d'Italia continuano a fare discutere. A prendere la parola sono stavola le segreterie territoriali di Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Libersind-Confsal, Ugl, Snalc e la Rsa del Casinò, che hanno scritto una lettera congiunta al presidente Mario Venditti, al direttore generale Stefano Silvestri e al direttore amministrativo Stefano Crespi, avente sì per oggetto le “assunzioni addetti poker”, ma nella quale si parla anche dell'”inserimento in azienda inserimento in azienda di una nuova figura adibita al marketing, con compiti e responsabilità a noi ignoti” e di cui sono “venuti a conoscenza”, e chiedendo dunque un “incontro di chiarimento”.

Per quanto riguarda il poker, ricordano i sindacati, “si è appreso che il Casinò di Campione Spa – Sb ha predisposto una selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato di n. 13 lavoratori, di cui massimo 9 unità di personale full-time, come da bando, da inquadrarsi nella categoria C quali 'poker dealer', non rispettando quanto previsto dall’art. 13 comma 8 del contratto collettivo aziendale di lavoro che recita: 'In caso di assunzione di personale a tempo pieno il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente occupato con rapporto a tempo parziale, al fine di permettere agli stessi di manifestare la volontà di esercitare un diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di mansioni di pari livello e categoria legale rispetto a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale. Analoga disciplina dovrà essere adottata anche in caso di assunzione di personale a tempo parziale con orario superiore rispetto al personale a tempo parziale già occupato'”.

A detta dei sindacati, “in questo modo” si va “a danneggiare i lavoratori part-time già assunti e che da tempo attendono di poter lavorare un maggior numero di ore al fine di raggiungere livelli retributivi che consentano un effettivo sostentamento”.

Quanto invece alla nuova figura addetta al marketing, i sindacati chiedono di “essere messi a conoscenza dei dettagli di questa assunzione (tipologia contrattuale, durata del rapporto di lavoro, inquadramento)” e segnalano come “da piano concordatario non risulti prevista l’assunzione di una simile figura, al contrario di molte altre unità di personale la cui assunzione, mai avvenuta, era espressamente prevista in reparti oggi oltremodo in sofferenza”.