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Campione, Fisascat Cisl: 'Basta lavoratori di serie A e B al Casinò'

07 agosto 2024 - 15:39

La Fisascat Cisl torna a chiedere maggiore tutela per i lavoratori del servizio pulizie del Casinò Campione.

Scritto da Amr
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“Da tempi non sospetti rivendichiamo misure salariali straordinarie per lavoratrici e lavoratori delle pulizie del Casinò di Campione, insistendo sulla inadeguatezza dei minimi contrattuali in un’economia, di fatto, svizzera come quella campionese.
Nel farlo, abbiamo scritto comunicati, mobilitato lavoratrici e lavoratori in assemblee e presidi, coinvolto stampa, Casa da gioco e Comune ma il problema è proseguito nell’indifferenza di aziende ed istituzioni.” Con queste parole la Fisascat Cisl di Varese Como, per voce di Luca Parravicini, commenta le recenti dichiarazioni a una nota emitente televisiva nazionale del sindaco di Campione, Roberto Canesi, che, incalzato sulle retribuzioni dei dipendenti i comunali, difendeva i salari dei propri dipendenti con i costi “svizzeri” dell’economia campionese, tali da giustificare stipendi superiori ai 6.000 euro.

Secondo Parravicini le parole del sindaco “tracciano un solco intollerabile tra campionesi di Serie A e campionesi di Serie B: da una parte, il Comune scomoda, in diretta televisiva, il carovita campionese per giustificare gli stipendi dei funzionari comunali, dall’altra non muove un dito per dare ai tanti campionesi che lavorano negli appalti della Casa da gioco una retribuzione dignitosa!
La misura è colma: chiediamo, con massima urgenza, un nuovo tavolo istituzionale che raccolga amministrazione, società appaltatrice ed appaltante e, conti alla mano, faccia finalmente chiarezza sul servizio e sui suoi costi, trovando il giusto margine per aumentare i salari di lavoratrici e lavoratori”.

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