Capelli (Slc Cgil): 'Casinò St. Vincent, Ccal lo strumento per tutelare i lavoratori'

“Nel corso dell'incontro di oggi 12 aprile l'azienda ci ha presentato un'ulteriore proposta su punti come la quattordicesima mensilità, le ferie, come sindacati abbiamo preso tempo fino alla prossima riunione per esprimere la nostra opinione. Certamente le posizioni per ora sono distanti ma siamo ai primi incontri ed entreremo più nello specifico nei prossimi. Vediamo che l'azienda è frenata nel concedere qualcosa, temendo che in futuro l'andamento possa non essere positivo e che tornino i problemi che ci sono stati in passato, ma per noi la base del contratto deve essere la parte normativa ed economica: poi, se ci sarà una crisi, esistono gli strumenti per affrontarla.”

Barbara Capelli, segretaria generale valdostana dell'Slc Cgil, sintetizza così l'esito dell'incontro di oggi tra azienda e sindacati, avente per oggetto il nuovo contratto collettivo di lavoro per l'unità produttiva giochi del Saint Vincent Resort & Casino che si conta e spera di fare entrare in vigore a partire dal prossimo anno, dunque al termine del periodo concordatario.

Come noto, la sigla sindacale di categoria non ha firmato l'accordo ponte che invece sarà in vigore per il 2024. Con quali intendimenti e auspici l'Slc Cgil affronta ora la partita contrattuale?

“Noi stiamo cercando di costruire un contratto al di là degli accordi che ci sono stati. È questo il nostro punto fermo, non gli accordi ponte. È il contratto la base per tutelare i lavoratori e il nostro massimo impegno è per la tutela del lavoratori.”