Casinò Sanremo, Cisl e Uil: 'Nessun impegno Cda a nuove assunzioni'

"Senza alcun timore di smentita", Fisascat Cisl e Uilcom Uil sono "ben consapevoli dell'importanza di avere uno strumento utile all'abbattimento dei costi aziendali, qual è appunto l'incentivo all'esodo, e non è un caso che ne chiadano da tempo l'inserimento strutturale nel Ccnl".

Con queste parole, in una nota alla Casinò di Sanremo Spa, le due sigle sindacali di categoria chiariscono perché, per la prima volta, non firmeranno il nuovo accordo sull'esodo incentivato, sul cui rinnovo gli altri sindacati hanno invece già raggiunto l'accordo con l'azienda.
"Su questo nuovo accordo d'esodo, però, e anche in un altro siglato con l'azienda nelle settimane scorse su temi legati all'orario di lavoro e dei giorni di riposo - spiegano Fisascat e Uilcom - abbiamo chiesto al Cda di inserire un impegno concreto a nuove assunzioni. Richiesta purtroppo nuovamente non accolta".

Tale richiesta "è principalmente a tutela della qualità dei servizi attualmente offerti, a tutela dei lavoratori in forza, a tutela della Casa da gioco stessa, che ormai necessita improrogabilmente di inserimento di uovo personale per la proprio sussistenza".

Pur comprendendo "la necessità di continuare a razionalizzare le risorse, non vorremmo che il continuo svuotamento di unità si traduca in ulteriori appalti esterni, magari di quei servizi non ritenuti stratrgici, con conseguente diminuzione di lavoratori dipendenti direttamente dalla Casinò di Sanremo Spa", concludono i due sindacati di categoria.