Sanremo, Ooss: 'Roulette identifica azienda, ora assemblea'
I sindacati spiegano i motivi dello sciopero a oltranza del ruolo giochi del Casinò di Sanremo.
Scritto da Anna Maria Rengo
No alla chiusura infrasettimanale dei tavoli della roulette francese. Un no che i sindacati attivi al Casinò Sanremo hanno pronunciato, forte e chiaro, dichiarando addirittura lo sciopero a oltranza, una volta che l'azienda ha loro comunicato la decisione sugli orari che andranno in vigore dal 2 novembre. Uno sciopero che coinvolge, da sabato scorso i 70 dipendenti del ruolo giochi, e che le organizzazioni sindacali, in una conferenza stampa di oggi, hanno motivato: “La chiusura infrasettimanale della roulette francese è pericolosa e va a modificare la nostra identità”, spiega Enzo Cioffi, della Uilcom Uil. “Chiuderla per quattro giorni a settimana, ferme restando le eccezioni per esempio nel periodo del Festival della canzone, significa non ritenerla più importante per il nostro brand”.
Da parte sua Marilena Semeria aggiunge: “La Fisascat Cisl auspica una immediata convocazione al tavolo per ripristinare le corrette relazioni sindacali. La posizione del consiglio di amministrazione ci risulta incomprensibile”.
“Per domani è convocata l'assemblea dei dipendenti”, anticipa Massimiliano Moroni dell'Ugl Terziario, mentre Dario Del Tufo, dello Snalc, sottolinea: “La decisione intacca la nostra retribuzione e il contratto, che è scaduto a fine 2019. Noi facciamo sacrifici e proposte, ma ora attendiamo un passo in avanti e di collaborazione”.