skin

Casinò St. Vincent: dopo l'accordo ponte prosegue il confronto sul Ccal

27 marzo 2024 - 09:25

Azienda e sindacati a confronto sul contratto di lavoro per i dipendenti dell'unità produttiva giochi del Casinò di Saint Vincent, intanto si chiude la partita sull'accordo ponte.

Scritto da Anna Maria Rengo
vincent.jpg

Una calendarizzazione dei prossimi incontri e la definizione di alcune regole del percorso contrattuale, con l'obiettivo di giungere, con i dovuti miglioramenti e aggiornamenti, a quanto era previsto prima dell'accordo dell'11 febbraio 2019, si cui si basa il concordato. Questo, in sintesi, quando discusso tra l'azienda e le organizzazioni sindacali attive al Casinò di Saint Vincent, impegnate nella trattativa per giungere alla definizione di un contratto unico di lavoro per i dipendenti dell'unità produttiva gioco, che sarà in vigore al termine del periodo concordatario, che si conclude alla fine del 2024.

L'azienda ha confermato che la base di partenza è il regolamento vigente, un tema che non è necessariamente divisivo: “A me appassiona ben poco da dove si parte – commenta il segretario regionale del Savt, Claudio Albertinelli  - semmai a me interessa dove si arriva. Noi abbiamo le nostre idee e richieste e faremo la nostra parte. L'azienda farà la sua ed è il risultato quello che conta”.

Ovviamente, parte più “calda” del percorso contrattuale sarà quella economica, mentre su quella normativa la strada sembra più pianeggiante.

“L'azienda proporrà un suo documento che parte del regolamento aziendale vigente, è ovvio che per noi della Cgil, che peraltro non l'abbiamo neanche sottoscritto, l'impianto di partenza è il contratto che c'era in precedenza e che ha al suo interno tutti gli elementi adatti a una Casa da gioco”, osserva la segretaria regionale della Cgil Vilma Gaillard. “Alcuni suoi aspetti devono essere aggiornati e modificati, ci sono temi, anche normativi, che necessiteranno di un confronto importante, dalle ferie all'organizzazione del personale, ma certamente la rivisitazione economica sarà centrale nel confronto ed è questo uno dei motivi per cui non abbiamo firmato l'accordo ponte. Sappiamo che l'atteggiamente che l'azienda ha avuto su alcuni suoi punti caldi non sarà molto diverso da quello che avrà nella riscrittura del contratto”.
Gaillard sottolinea inoltre di avere chiesto all'azienda una serie di elementi e valutazioni, a iniziare dal costo del personale e come si sta modificando, “così da avere il perimetro dell'azienda, sapendo che al suo interno ci sono anche lavoratori che hanno il contratto del turismo”.

Intanto, si chiude la lunga vicenda dell'accordo ponte, sempre relativo ai dipendenti dell'unità gioco e che sarà valido per questo ultimo anno concordatario. Come da mandato ricevuto dall'assemblea degli iscritti, il Savt ha apposto la sua firma, che si aggiunge a quella della Fisascat Cisl e a quella dell'Ugl terziario Vda/Ulas. Slc Cgil e Snalc non hanno firmato, come si sapeva da tempo, e infine anche la Uilcom Uil ha deciso di non firmare. L'accordo sarà comunque valido per tutti i dipendenti.

Altri articoli su

Articoli correlati