Casinò St. Vincent, firmato accordo sul periodo di comporto

Provvedere a "una armonizzazione tra i lavoratori della Società del trattamento di comporto, anche in ragione delle esigenze di solidarietà verso i lavoratori e delle delicatezza sotto il profilo sociale di tale istituto".
Queste le motivazioni che hanno portato le sigle sindacali attive al Casinò di Saint Vincent e l'azienda a siglare, stralciandolo dall'accordo ponte ancora in discussione e anticipandone dunque i tempi di attuazione, un accordo sul cosiddetto periodo di comporto di 180 giorni. Esso, si legge, "è calcolato dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno analogamente a quanto avviene per i lavoratori della Società soggetti alle regole di altri contratti di lavoro applicati in azienda", come all'Unità produttiva servizi alberghieri dove è applicato il contratto del turismo.

Il periodo di comporto, per chi ha la fortuna di non saperlo, è quel periodo massimo di non lavoro dovuto a malattia o infortunio, nel quale il datore di lavoro non può procedere al licenziamento.
L'accordo siglato va a integrare il verbale di accordo dell'11 febbraio 2019, quello tuttora vigente e la nuova disposizione significa che al termine di ogni anno tale periodo di comporto si azzera e dunque, se malauguratamente un dipendente ha bisogno di più tempo in quell'anno solare, non rischia di perdere il posto di lavoro qualora, dopo il 180esimo giorno di malattia, non abbia ferie da prendere.