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Casinò St. Vincent, nuovo vertice a tre in Regione

22 febbraio 2018 - 12:31

Azienda, proprietà e sindacati a confronti sulla situazione finanziaria del Saint Vincent Resort & Casino.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò St. Vincent, nuovo vertice a tre in Regione

Incontro, nella sede della Regione, tra azienda, proprietà e sindacati, avente per oggetto la situazione finanziaria della società di gestione del Saint Vincent Resort & Casino. Incontro, peraltro, dove i vertici aziendali hanno ripetuto le notizie già date ieri 21 febbraio, nel corso dell'audizione da parte della seconda e quarta commissioni congiunte e, prima ancora, dalla proprietè nel corso della seduta del Consiglio Valle.

Vilma Gaillard, segretario regionale dell'Slc Cgil, afferma: "Ben venga il lavoro svolto dalla proprietà, che ci ha convocato a un tavolo di confronto regionale, ma ora si deve tornare a quello sindacale per affrontare la parte tecnico amministrativa", mentre Claudio Albertinelli, responsabile della sezione casinò del Savt, esprime un giudizio critico: "Siamo insoddisfatti dell'esito della riunione. Ancora una volta l'amministratore unico Giulio Di Matteo non ci ha dato le risposte attese. Continua a prendere tempo in attesa di risposte da parte delle banche, come dice da tempo. Per quanto riguarda i bandi, bene che due di essi (quello sull'online e quello sulle slot Ndr) siano stati di fatto stoppati. Quanto al terzo (sul poker e sul marketing Ndr) che invece è stato aggiudicato, finalmente ci è stato detto, come ripetevamo da tempo, che non è vero che è a costo zero per l'azienda, ma che anzi costerà fino a 1,6 milioni di euro annui". Albertinelli si sofferma anche sulla nota aziendale che fa riferimento all'Ebitda positivo per il 2017: "Questo fattore positivo dipende solo dal taglio al costo del personale che si è avuto con il ricorso alla legge Fornero, e che peraltro è frutto dell'accordo precedente, e non di quello di luglio 2017. I frutti del piano industriale approvato l'anno passato dal consiglio regionale li dobbiamo ancora vedere".

Walter Zampa, segretario regionale dell'Ugl, afferma: "Commentare una riunione in cui risposte non ci sono state date, per evidenti motivi di origine burocratica è difficile, dal momento che l'amministratore unico ha preso tempo, entro martedì della prossima settimana, prima di darci una risposta definiva sui 51 esodati. Su tutto il resto, alla stregua dell'assessore Renzo Testolin, pensiamo che un momento di tranquillità ci voglia, visto che la situazione è troppo tesa. In questo momento non abbiamo bisogno di proclami, come fatti da altri, sul fatto che il piano industriale è fallimentare o che ci sono state raccontate bugie. Questo linguaggio non è utile al fine di risolvere la situazione contingente. Dobbiamo dare tempo alla governance di portare i risultati e poi verificheremo se ci sono inadempienze rispetto al piano industriale approvato dalla maggioranza tempo fa. Ricordiamoci poi tutti che per dieci anni, parlando in senso sindacale generale, siamo rimasti a guardare la disfatta di un casinò".

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