Casinò Venezia in sciopero, chiuso anche Ca' Noghera

Adesione totale sia del ramo gioco che del ramo ristorazione, allo sciopero indetto da oggi 22 dicembre e sino alle 6 del 24 dicembre dalle organizzazioni sindacali attive al Casinò di Venezia, dopo la rottura delle trattative sulla rivistazione del contratto vigente. La Casa da gioco, in una nota pubblicata sull'home page del suo sito internet, aveva già informato che la sede di Ca' Vendramin Calergi, ossia quella lagunare, sarebbe stata chiusa, e che anche in quella di terraferma avrebbero potuto verificarsi dei disservizi. Tuttavia, alla prova dello sciopero e della compatta adesione, l'azienda non ha potuto tenere aperte neanche le slot di Ca' Noghera ed entrambi le sedi sono chiuse.

I sindacati riferiscono del malumore dei clienti in quanto, a loro dire, non informati dalla direzione aziendale dei possibili disagi con i consueti sms. Lo sciopero del ramo giochi prosegue anche nella giornata di domani, 23 dicembre.
Oggetto del contendere, come noto, è il mancato adeguamento "dei minimi tabellari e altri istituti (che, come i buoni pasto, sono ancorati a valori corrispondenti a quelli che avevano in lire), senza che questo aumento debba essere pagato dai lavoratori stessi con la diminuzione di altri appannaggi”. Al quale si sommano  “il continuativo mancato rispetto dei commi 3 e 4 dell’art. 2 del vigente Cal in merito ai doveri di informativa e consultazione delle Ooss su diversi temi” e anche “l’indebita mancata redistribuzione degli importi di Pdr non erogati per gli anni 2022 e 2023” e inoltre “il mancato riconoscimento dell’indennità oraria notturna ai lavoratori che svolgono prestazioni straordinarie in turno notturno (compensato appunto col solo istituto dello 'straordinario notturno')”, come era stato rimarcato dalle sigle sindacali.