Contenzioso Casinò Sanremo - Inps, Ugl: 'Nessuna conseguenza su rinnovo contratto'

La notizia, peraltro contenuta nella nota integrativa al bilancio d'esercizio 2022, del contenzioso in essere tra il Casinò di Sanremo e l'Inps, in merito all'addebito dei contributi di malattia per il personale impiegatizio nel periodo che va dal 2014 al 2017, ha suscitato qualche interrogativo, da parte di dipendenti e sindacati. Su tutti, se il fatto che a somma sia già stata versata cautelativamente all'Inps, 899mila euro dopo la sentenza di seconda grado che aveva dato ragione all'istituto previdenziale, possa incidere negativamente sul prosieguo dell'iter per il rinnovo del contratto collettivo aziendale di lavoro, soprattutto ora che si va ad affrontare la parte economica, ma anche sulle possibili ricadute negative sulle contribuzioni dei dipendenti.

A rispondere è il segretario aziendale dell'Ugl terziario Massimiliano Moroni: "Siamo ancora in attesa di riscontro dall’Area del Personale se, nel caso, vi possano essere ricadute negative sulle contribuzioni dei dipendenti". Come noto, l'azienda è intenzionata a fare ricorso in Cassazione e, spiega Moroni, "il versamento anticipato delle somme cautela l’azienda dagli enormi interessi legali.  Nel caso si vincesse in cassazione l’azienda otterrà un credito di pari importo sui versamenti Inps".

Il sindacalista vuole inoltre traquillizzare i lavoratori "sull’altro aspetto critico della vicenda.  Abbiamo avuto rassicurazioni dal presidente Giancarlo Ghinamo che non ci saranno limitazioni alla disponibilità economica per il rinnovo contrattuale.
 Noi, anche su questo tema sempre coerenti, rinnoviamo la fiducia nelle competenze tecniche del presidente Ghinamo che ce ne ha dato garanzia. Senza fiducia non si può fare gestione d’impresa", aggiunge, ricordando passati scioperi, da parte di altre sigle sindacali, durante i quali "qualcuno presentò altisonanti pareri tecnico/contabili mettendo in discussione la competenza del Cda".