Coppia (Uil Fpl): 'Comune Campione, norme speciali per evitare abbandono'

Attese e interrogativi, a Campione d'Italia e nel suo comprensorio, dopo che le sezioni riunite della Corte d'appello hanno respinto il ricorso che il Comune aveva presentato contro la bocciatura del suo piano di riequilibrio pluriennale di bilancio, spalancando dunque le porte a scenari che al momento non sono del tutto chiari, ma che potrebbero spaziare dal nuovo commissariamento dell'ente allo scioglimento dell'intero consiglio comunale, ponendo inoltre la questione se le spese decise dopo il 2018 siano da considerare fuori bilancio.

Ovviamente, si tratta di interrogativi che riguardano il funzionamento del Comune e non del Casinò, la cui attività prosegue inalterata e anzi rafforzata dal fatto di aver trovato un percorso concordatario che ha di recente ottenuto il voto favorevole della maggioranza della massa creditoria e di tutte le categorie creditizie.
Per quanto riguarda invece il Comune, un preoccupato commento arriva invece da Massimo Coppia, segretario provinciale comasco della Uil Fpl: "La bocciatura da parte della Corte dei conti fa sì che si apra per campione uno scenario di grande incertezza. Anche in questo caso è evidente che la gestione del territorio campionese non può essere a compartimenti  stagni: se da una parte salviamo e riapriamo il Casinò non possiamo permettere che il Comune dall'altra  parte non abbia la stessa tutela".

La Uil Fpl, ricorda il sindacalista, da anni chiede la predisposizione di norme speciali per la gestione di questo territorio e della sua comunità e non possiamo permetterci di essere in balia degli eventi.  Il comune di Campione è un exclave ed è chiaro oramai che non ha paragoni di gestione con tutti gli altri comuni italiani. La domanda è dunque sempre la stessa: cosa intende fare il nostro Paese rispetto a questa condizione? 
La Uil Fpl è convinta che non si possa evitare di affrontare il problema (tra l'altro annoso) che si presenta a  Campione, vanno fatte delle scelte e vanno previste norme speciali per evitare l'abbandono del territorio e della sua comunità".