Esodo volontario al Casinò St. Vincent, firmato l'accordo
Azienda e sindacati siglano l'accordo sull'esodo volontario di massimo 25 dipendenti.
Scritto da Amr
Alla spicciolata (e c'è chi, come la Fisascat Cisl, lo farà nei prossimi giorni), ma senza problemi, le sigle sindacali attive al Casinò di St. Vincent hanno siglato l'accordo con l'azienda in merito all'esodo volontario di 25 dipendenti dell'unità produttiva giochi.
Come noto, qualche giorno fa l'azienda aveva avviato la procedura prevista dalle legge 223/91 in merito al licenziamento di 30 dipendenti dell'unità giochi, avviando contestualmente la procedura di mediazione tramite l'esame congiunto con le Ooss.
Azienda e sindacati convengono infatti, si legge nel documento su cui c'è già una sostanziale condivisione, di “contenere la riduzione di personale a 25 unità con cessazioni del rapporto di lavoro non prima del 30 settembre 2024 da considerarsi quale ultimo giorrno del rapporto di lavoro” e, per quanto concerne la scelta dei lavoratori verso i quali applicare il licenziamento, di “derogare il criterio di scelta legale convergendo sull’applicazione – con riferimento all’intero organico aziendale – del seguente unico criterio di scelta: adesione volontaria dei lavoratori all’esodo”.
Ai lavoratori che aderiscono all’esodo volontario con risoluzione del rapporto di lavoro nei tempi di legge previsti la società riconoscerà “il pagamento del Premio di Risultato previsto dal verbale di accordo dell'11 febbraio 2019 nei tempi in cui lo stesso è previsto e per i mesi in cui il dipendente è in forza; il pagamento, quale integrazione al trattamento di fine rapporto, di una somma equivalente al preavviso previsto per la lavoratrice o il lavoratore dai contratti collettivi di riferimento al momento dell’assunzione, fatte salve condizioni di miglior favore derivanti da successivi regolamenti aziendali o contratti collettivi” e “il pagamento di una somma di euro 5.000,00 lorde quale risarcimento delle rinunce ad azioni legali contenute nell’accordo di uscita”.