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Gaillard: 'St. Vincent pronto a riaprire, nodi mobilità e coprifuoco'

07 maggio 2021 - 08:11

I sindacati valdostani non scendono in piazza il 12 maggio, ma sostengono le motivazioni della manifestazione dei lavoratori del gioco legale.

Scritto da Anna Maria Rengo
Gaillard: 'St. Vincent pronto a riaprire, nodi mobilità e coprifuoco'

Forte preoccupazione, anche in Valle d'Aosta, per la perdurante chiusura dei casinò e dell'intero settore del gioco legale, che si protrae ormai da fine ottobre 2020 senza che sia stata fissata una data certa per la riapertura, anche se ovviamente si spera che essa possa essere infine calendarizzata per il prossimo 2 giugno, come anticipato dal sottosegretario all'Economia Claudio Durigon.

Ma se a Venezia le Ooss che rappresentano i lavoratori del Casinò hanno deciso di aderire alla manifestazione sindacale organizzata per il prossimo 12 maggio, e dunque di scendere in piazza, di fronte alla sede della Prefettura, in Valle d'Aosta la scelta è stata differente. Niente piazza, ma adesione alle motivazioni che hanno portato all'organizzazione della manifestazione che si svolgerà in tante città italiane.

"In occasione della manifestazione - anticipa Vilma Gaillard, segretario regionale della Cgil - dirameremo una nota nella quale riversiamo le nostre preoccupazioni legate al mondo del gioco, che è pronto a riaprire. Anche il Casinò di Saint Vincent, anche se, diversamente da Veneto e Liguria, la Valle d'Aosta ha in più il problema della mobilità interregionale, oltre ad avere bisogno dello sblocco del coprifuoco notturno".

Gaillard sottolinea: "Condividiamo che il mondo del gioco sia stato trattato in modo negletto: ciò va rivisto anche perchè ha attivato tutte le misure di sicurezza per evitare la diffusione del virus nelle sale, a cominciare delle limitazioni all'ingresso per proseguire con quelle ai tavoli e alle slot".

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