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Gaillard (Cgil): 'Ctd Casinò St. Vincent, deroga troppo lunga e ulteriore frammentazione'

16 novembre 2023 - 15:28

Il segretario regionale della Cgil Vilma Gaillard spiega perchè il sindacato non ha firmato l'accordo sul tempo determinato al Casinò di St. Vincent.

Scritto da Amr
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"Non abbiamo firmato l'accordo sui contratti a tempo determinato innanziautto perché esso derogava su un arco temporale lungo e, soprattutto, perché in azienda non sono state risolte situazioni di mobilità interne per quei lavoratori che, in seguito all'accordo di chiusura sui licenziamenti erano transitati da funzioni amministrative ai reparti gioco." Vilma Gaillard, segretario regionale della Cgil, spiega così i motivi che hanno indotto il sindacato a non siglare, come anche lo Snalc, l'accordo sui contratti a tempo determinato per i dipendenti del Casinò di Saint Vincent.
Riferendosi a ai lavoratori passati da funzioni amministrative ai reparti di gioco, Gaillard spiega, ancora: "Costoro, chiamati internamente polivalenti non hanno una collocazione e ad oggi stabile ma suppliscono in base alle necessità, creando situazioni a volte non comprensibili".

Gli stessi concetti erano stati ribaditi all'amministratore unico del Casinò Rodolfo Buat in una lettera che aveva seguito un confronto interno con il direttivo di settore. In essa, inviata qualche settimana fa, l'Slc Cgil sottolineava che "l'aver tardivamente capito l'inpossibilità pratica di attuare il cosiddetto reparto unico (peraltro sempre contestato dalle Ooss) e la mancata tempestivita nell'applicazione di quest risorse (i polivalenti Ndr) in via definitiva a un'area professionale (area gioco nel settore black jack/poker/roulette americana) hanno nel tempo determinato questa categoria di lavoratori".
Il sindacato si esprimeva anche sull'affermazione aziendale che i Ctd siano oggi indispensabili a garantire gli attuali livelli di servizio, ricordando a Buat di aver più volte chiesto di "produrci documentazione di un piano del fabbisogno di personale del reparto giochi (e non solo per questo reparto) tale da fornirci quegli elementi utili a un reale confronto tra le parti in merito a una riorganizzazione aziendale. Purtroppo il non avere un quadro chiaro delle risorse necessarie e del loro utilizzo rende difficile capire tale affermazione". Il sindacato evidenziava inoltre di aver ricevuto segnalazione da parte dei lavoratori di "mobilità interne (che saranno anche sicuramente motivate) dell'area giochi verso altri settori, di cui non abbiamo comunicazione e possibilità di dare una risposta esaustiva".

 

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