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Mendrisio, il Casinò Admiral disdice il contratto collettivo con Ocst

15 gennaio 2025 - 10:00

Il Casinò di Mendrisio comunica ai dipendenti la disdetta del contratto collettivo con l'Ocst.

Scritto da Amr
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Dopo l'uscita di Lugano nel 2011 e quella di Locarno nel 2023, anche il Casinò di Mendrisio ha deciso di disdire il contratto collettivo con l'Ocst. La notizia è stata comunicata ufficialmente oggi 15 gennaio, durante la consueta assemblea annuale aperta a tutti i 240 dipendenti della Casa da gioco.

La notizia della disdetta del contratto appresa questa mattina dalla nostra redazione non dovrebbe sorprendere più di tanto, visto che appunto si inserisce in un percorso che ha visto l'uscita di Lugano nel 2011 e quella di Locarno nel 2023 seguita, nello stesso anno, dallo scioglimento della commissione paritetica. La decisione di Mendrisio è stata dunque una conseguenza, considerando che la Casa da gioco era rimasta l'unica tra le tre ticinesi a mantenere l'accordo con l'Ocst. Il contratto era stato siglato 18 anni fa e aveva progressivamente perso il proprio significato dato il cambiamento del contesto economico e del mercato del gaming. Il Casinò di Mendrisio, insieme a quelli di Lugano e Locarno, era l’unico in Svizzera ad aver stipulato un simile contratto, visto che nessuna delle altre 21 case da gioco del paese aveva mai adottato un accordo di questo tipo.
La disdetta sarà effettiva dal 1° gennaio 2026, quindi il contratto collettivo resterà in vigore per tutto l'anno in corso. 

In merito alla decisione, contattati da Gioconews.it, i direttori del Casinò Admiral, Emanuela Ventrici e Alessandro Werlen, spiegano: "Lugano e Locarno sono stati i primi a uscire, la scelta del Casinò di Mendrisio di disdire il contratto collettivo con l'Ocst è stata una naturale evoluzione. Eravamo rimasti l’unico Casinò firmatario del contratto collettivo che aveva ormai perso il suo intrinseco significato. Approfittiamo dell’occasione per esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti all'Ocst per la lunga e proficua collaborazione che ha accompagnato la nostra Casa da gioco e i suoi dipendenti per 18 anni."

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