Quebec, nuova ondata di scioperi nei casinò

I lavoratori dei casinò di Montreal, Mont-Tremblant, Charlevoix e Gatineau, in Quebec, hanno votato per indire uno sciopero generale illimitato.
Riccardo Scopelleti, presidente dell'unità dei lavoratori della sicurezza del Casino de Montréal-Csn, afferma che la controversia sindacale è a un punto morto.
Il sindacato chiede aumenti salariali equivalenti all'aumento del costo della vita, più 1 dollaro l'ora.
Sostiene che la Société des casinos e Loto-Québec stanno realizzando buoni profitti e che i lavoratori dovrebbero trarne vantaggio.

"Se si pensa che i cinque capi di Loto-Québec quest'anno si dividono 650.000 dollari di bonus, è offensivo vedersi rifiutare aumenti che seguono il costo della vita!", afferma il sindacato.

Da parte sua, Loto-Québec afferma di offrire buone condizioni di lavoro e afferma che i salari dei casinò sono ben al di sopra del mercato di riferimento, oltre il 20 percento della maggior parte delle categorie di lavoro.
L'azienda statale aggiunge che il valore delle attuali rivendicazioni del sindacato è più del doppio di quanto è stato concesso ad altri dipendenti nell'ultimo anno.
Queste affermazioni sono respinte da Stéphanie Gratton, presidente ad interim della Fédération des Employées et Employés Csn settore pubblico.
I 1.700 dipendenti iscritti al Csn hanno recentemente scioperato per cinque giorni durante il Gran Premio del Canada di Formula 1 a Montreal. Lo sciopero ha colpito i servizi di ristorazione, sicurezza e manutenzione ma a quanto pare il contenzioso è ancora in corso e non sembra che si possa risolvere a breve.