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Referendum su Ccal al Casinò Venezia, Sgb: 'Si voti no'

21 marzo 2018 - 09:48

Il Sindacato generale di base invita a votare no al referendum sul contratto collettivo aziendale di lavoro per i dipendenti del Casinò di Venezia.

Scritto da Anna Maria Rengo
Referendum su Ccal al Casinò Venezia, Sgb: 'Si voti no'

"Non è accettabile barattare e perdere diritti, e mantenere disugiaglianze rilevanti tra i vari profili professionali sia salariali che normative a fronte di un futuro del Casinò e di garanzie Occupazionali assenti!". Con queste parole il Sindacato generale di base sintetizza il suo invito ai dipendenti del Casinò di Venezia a votare "no" al referendum indetto a fine mese sul nuovo contratto collettivo aziendale di lavoro. Come noto, la pre-intesa sullo stesso è stata sottoscritta tra aaienda, proprietà e tre sigle sindacali: Slc Cgil, Rlc e Snalc Cisal. Da parte sua, l'Sgb "a dicembre 2017 ha lasciato il tavolo di trattativa avendo posto ripetutamente, da febbraio 2017, come pregiudiziale alla trattativa la priorità di affrontare i problemi legati al rilancio aziendale, al management, al futuro del reparto slot, determinanti per il futuro aziendale richiedendo documentazione precisa nel merito che andasse oltre alla fantasmagorica ruota gigante della roulette a Ca' Noghera... Ma invano!".

LA TRATTATIVA - Secondo Sgb "la trattativa è sempre stata condizionata ed impostata su un presunto dissesto finanziario che avrebbe obbligato la giunta del Comune di Venezia a ricapitalizzare la Casa da gioco. Come Sgb, abbiamo sempre affermato che se dissesto c'è stato questo non può che essere addebitato a chi ha preso e continua a prendere decisioni, specificatamente nel settore Slot Machine che hanno determinato una costante situazione di criticità e tracollo economico del gioco elettronico; abbiamo posto l'accento sulla posizione debitoria del Casinò di Venezia e della Meeting & Dining e sulla conseguente esposizione verso banche e finanziatori, senza riscontro alcuno; abbiamo posto l'accento sul fatto che la Meeting & Dining dal 2009 al 2016 ha accumulato circa 6,4 milioni di € di perdite di cui 1,5 negli ultimi due anni; abbiamo obiettato come il bilancio di CdV G. del 2016 sia stato chiuso con una perdita di esercizio di circa 2,4 milioni, maggiore del proprio capitale netto, all’epoca di 347mila euro con accadimenti ancora in corso quali: ricapitalizzazione da parte del Comune per 7 milioni di euro (2,75 nel 2017, più 4,25 entro il 31/12/18); applicazione dell’art 2447 del Codice Civile e conseguente riorganizzazione aziendale; disdetta del contratto aziendale di lavoro".

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