Svizzera, Cfcg avvia revoca concessione al casinò di St. Moritz
La Commissione federale case da gioco avvia la procedura per revocare la concessione al casinò di St. Moritz, da oggi 29 aprile chiuso. Licenziati 31 dipendenti.
Scritto da Redazione
Un destino che pareva segnato e che si è infatti compiuto oggi 29 aprile, giornata in cui ha chiuso i battenti il casinò di St. Moritz. E a seguito della cessazione, la Commissione federale delle case da gioco (Cfcg) ha avviato la procedura di revoca della concessione.
La Casino St. Moritz Sa ha infatti informato la Cfcg che l'azionista principale, per ragioni economiche, non investirà più ulteriori mezzi finanziari.
Da parte sua, la Cfcg ricorda che le condizioni legali per il rilascio della concessione – tra cui mezzi propri sufficienti – devono essere soddisfatte per tutta la durata della concessione. Se ciò non è più garantito, la Cfcg è tenuta a revocare la concessione. Di conseguenza, la Cfcg ha dunque avviato la relativa procedura.
Prima di pronunciarsi definitivamente sulla revoca, la Cfcg garantirà alla Casino St. Moritz Sa il diritto di essere sentita.
Il futuro dell'attività di un casinò nella zona dei Grigioni meridionale sarà oggetto di un’analisi. La Cfcg sottoporrà al Consiglio federale raccomandazioni appropriate a tempo debito.
Da parte sua, la società proprietaria del casinò scrive che la decisione di chiudere "si basa su considerazioni di natura economica, in particolare a causa della difficile situazione di mercato nel settore online, delle forti fluttuazioni stagionali nella sede e della mancanza di una prospettiva finanziaria a lungo termine"-
In totale, sono 31 i dipendenti interessati dalla chiusura.