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Uilcom Como: 'Dalle parole ai fatti per la riapertura del Casinò di Campione'

14 agosto 2018 - 07:59

Dalle parole ai fatti per la riapertura del Casinò di Campione la Uilcom chiede che il dibattito si sposti  dal locale al livello nazionale. 

Scritto da Cesare Antonini
Uilcom Como: 'Dalle parole ai fatti per la riapertura del Casinò di Campione'

“Parole, parole parole, come dice la cantante Mina. Ma la situazione di Campione d’Italia è ben rispecchiata in queste poche parole, appunto. Sì, perché non vorremmo rivedere, così come successo negli ultimi mesi, un film già visto di annunci, comunicati e conferenze stampa a cui non hanno mai fatto seguito i fatti. Unica azione che avrebbe senso in una situazione come questa”. E’ il monito lanciato dal segretario generale Uilcom di Como, sindacato dei cittadini, Luca Fogliata. 

Come procedere, quindi? “E’ arrivato il momento di aprire un confronto a 360 gradi finalizzato all’immediata riapertura del Casinò di Campione d’Italia, atto essenziale alla sopravvivenza di tutta la comunità Campionese, un confronto costruttivo di “sistema” che ridia lavoro ai dipendenti della casa da gioco e serenità all’intera comunità per un futuro duraturo che possa garantire tranquillità e prosperità a lungo termine per la realtà italiana”.

Il prossimo passo è quello di dare più ampio respiro alla discussione: “Il tema è troppo importante perché il confronto possa proseguire solo a livello locale - prosegue l’Uilcom - il tempo gioca a sfavore della comunità, che da più di due settimane, si trova risucchiata in un buco nero sempre più profondo, con una perdita milionaria di risorse che hanno ormai vanificato quanto di buono fatto con l'accordo sul contenimento dei costi siglato in Regione Lombardia il maggio scorso”.
Anche Uilcom chiede udienza ad un Governo centrale che, finora, non ha minimamente seguito la vicenda campionese: “Auspichiamo a fronte delle richieste fatte, un incontro con i Ministeri competenti, nel più breve tempo possibile per ascoltare anche il nostro pensiero, le nostre proposte, al fine di poter trovare possibili soluzioni definitive in merito al sistema Campione”.
 
Il piano “B” è questo, invece: “Invitiamo l'Amministrazione Comunale a riflettere attentamente sui fatti accaduti in successione e a presentare senza più alcun indugio il "piano di salvataggio" più volte prospettato, non da ultimo nell'incontro voluto dal Sindaco il 3 agosto in modo da rendere credibile anche a livello di Governo Locale la volontà di procedere nella direzione del risanamento del sistema Campione in un'ottica di prospettiva di ampio respiro. L’unica strada alternativa percorribile è lasciare ad altri l’incombenza. L’immediata riapertura con un commissario ad acta chiamato a gestire la casa da gioco, risulta essere una delle soluzioni più efficaci ed immediate”.

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