Manovra, chiesta fiducia: su slot Preu a più 1,35, payout a meno 2

Dopo una lunga discussione, una ancora più lunga attesa e tante polemiche, il governo ha chiesto la fiducia all'Aula del Senato su un maxi emendamento alla Manovra di bilancio per il prossimo anno. Nel testo bollinato dalla Ragioneria dello Stato che Gioconews.it ha potuto visionare, sono confluite la maggior parte delle norme sui giochi che erano previste nel testo scaturito dai lavori della Camera, ma anche i due emendamenti in materia che erano stati presentati in commissione Bilancio di Palazzo Madama dai relatori e dall'esecutivo (peraltro non approvati, visto che i lavori si sono conclusi senza nessun voto).

Il testo prevede che per gli apparecchi da intrattenimento comma 6a l'aumento del Preu è di 1,35 punti percentuali, ma con payout ridotto di 2 punti percentuali, passando dunque al 68 percento delle giocate. Per le Vlt, ovvero apparecchi comma 6b del Tulps, l'aumento del prelievo è di 1,25 percento, e la diminuzione del payout dell'1 percento, passando quindi dall'85 all'84 percento.

Confermati gli aumenti per gli altri giochi: per le scommesse a quota fissa, eccetto le ippiche, su rete fisica, la tassazione diventa del 20 percento, e del 24 per quelle online. Per gli altri giochi in rete (cioè quelli di abilità e il bingo), la nuova aliquota sarà pari al 25 percento delle giocate. Per le scommesse virtuali l'aliquota sarà invece del 22 percento.

Confermati inoltre le proroghe delle concessioni per scommesse, bingo e SuperEnalotto, nonché il rinvio al 2020 dell'arrivo delle Awp da remoto. Ancora, via libera anche alla riforma del Totocalcio.

Inoltre, è previsto che Sogei metta a disposizione degli enti locali gli orari di funzionamento degli apparecchi, slot e Vlt, a partire dal 1° luglio 2019 (per un onere previsto di 50mila euro da parte delle disponibilità dell'Agenzia delle Dogane dei Monopoli).