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Lama (Fee): ‘Risolvere equivoco tra amusement e azzardo’

16 ottobre 2018 - 14:46

Alessandro Lama, portavoce del Consorzio Fee, interviene al convegno di Enada Roma 'Amusement, presunto colpevole: un dibattito sull’equivoco'.

Scritto da Ac
Lama (Fee): ‘Risolvere equivoco tra amusement e azzardo’

 

Roma - “Il problema che emerso negli ultimi anni nel settore dell’amusement è quello della cattiva immagine e interpretazione che viene data del settore assimilando alcune macchine da gioco - nello specifico: le ticket redemption - a delle forme di intrattenimento vicine all’azzardo, che avrebbero la colpa di invitare i più giovani verso la vincita. In realtà si tratta di una visione distorta del nostro settore, un’alterazione mediatica che sta causando seri danni al comparto visto che diverse amministrazioni locali hanno deciso di vietare questo tipo di offerta”.

Lo afferma Alessandro Lama, portavoce del Consorzio Fee, intervenendo nel convegno di Enada Roma dal titolo: “Amusement, presunto colpevole: un dibattito sull’equivoco”.
 
 
Provando a rispondere alla domanda: “I giochi di abilità possono essere assimilati al gioco d’azzardo?”. A tale scopo Il Consorzio insieme a Sapar ha commissionato uno studio di stampo accademico sul settore, per mettere in luce le reali caratteristiche di questi giochi che si rivolgono alle famiglie e “non meritano di essere bistrattati in questa maniera perché appartengono a tutti noi e alle nostre origini”, conclude Lama.
 

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