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Gdf sequestra a Cuneo 150 apparecchi: multa da 300mila euro

30 settembre 2019 - 11:57

La Guardia di finanza di Cuneo, dopo i controlli atti a contrastare il gioco d'azzardo patologico, sequestra 150 apparecchi illegali e multa da 300mila euro.

Scritto da Redazione
Gdf sequestra a Cuneo 150 apparecchi: multa da 300mila euro

Proseguono i controlli della Guardia di Finanza in Piemonte sul gioco illegale, nel corretto adempimento alle disposizioni richiamate nella legge regionale del Piemonte, per il contrasto del gioco d'azzardo patologico.

Nelle ultime settimane, il comando provinciale di Cuneo ha disposto una serie di controlli nei confronti di numerose sale gioco sul territorio di competenza, volti a verificare il rispetto delle norme poste a tutela dei cittadini, per prevenire il fenomeno della ludopatia.
 
Nello specifico, il dipendente nucleo di Polizia economico finanziaria ha eseguito verifiche del corretto adempimento alle disposizioni richiamate nella legge regionale del Piemonte del 2 maggio 2016 n. 9, nata con lo scopo di tutelare le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, fissando una serie di regole alle quali le sale gioco devono adeguarsi, per lenire gli effetti nefasti del gioco d’azzardo patologico sulla vita delle persone.
 
"I controlli effettuati dalle Fiamme Gialle - si legge in una nota della Gdf - hanno portato alla luce diverse violazioni alla citata normativa, con la conseguente applicazione nei confronti dei gestori delle sale da gioco controllate, di ingenti sanzioni pecuniarie, per un totale di 300mila euro; l’attività ha permesso, inoltre, il sequestro amministrativo cautelare di 150 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.
 
Le violazioni individuate riguardano sia la collocazione degli apparecchi nei pressi dei cosiddetti luoghi sensibili, quali scuole, centri di aggregazione giovanile, istituti di credito ecc., che devono essere collocati a determinate distanze (a seconda che tratti di Comuni con più o meno di 5mila abitanti) che l’oscuramento delle vetrine di dette sale, con rivestimenti che ne limitano la visibilità dall’esterno (cosiddette vetrofanie).
 
L’attività eseguita dalla Guardia di finanza a contrasto del gioco d’azzardo patologico - conclude la nota - a presidio della legalità economico finanziaria, conferma l’elevata attenzione del Corpo nell’arginare il fenomeno della ludopatia e contribuisce, allo stesso tempo, a tutelare le fasce più sensibili della popolazione e quelle protette quale i minori, oltre che i risparmi dei cittadini".

 

 

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