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Si fa presto a dire riaperture: costi insostenibili per esercenti all'aperto

22 aprile 2021 - 10:15

Secondo la Fipe riaprire solo le attività che hanno i tavolini all'esterno significa prolungare il lockdown per oltre 116mila pubblici esercizi.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Si fa presto a dire riaperture: costi insostenibili per esercenti all'aperto

La decisione del Governo di consentire dal 26 aprile nelle regioni gialle di aprire i ristoranti a pranzo e a cena solo nei luoghi con tavoli all'aperto scatena la protesta (anche) degli esercenti che non possono contare su questa possibilità. Secondo la Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi di Confcommercio - riaprire solo le attività che hanno i tavolini all'esterno significa prolungare il lockdown per oltre 116mila pubblici esercizi. Il 46,6 percento dei bar e dei ristoranti della penisola infatti non è dotato di spazi all'aperto e questa percentuale cresce nei centri storici delle città nei quali vengono applicate regole stringenti. Secondo Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti, “a registrare un rallentamento delle restrizioni, lunedì, sarà meno di un ristorante o pub su due, quelli che hanno a disposizione uno spazio all'aperto da dedicare al consumo. E tra i quasi 150mila bar la quota è ancora inferiore”. Non solo: la scelta di limitare le riaperture agli spazi all’aperto ha delle ripercussioni sul numero dei clienti, che potrebbe essere contenuto. Il premier Draghi ha chiarito che per pranzare e cenare nei locali al chiuso in zona gialle bisognerà attendere giugno. Alcuni presidenti di Regione propongono un compromesso: anticipare al 15 maggio. Una proposta che alla fine difficilmente potrebbe passare.

DA 1.200 A 25MILA EURO PER UNA STRUTTURA ESTERNA - Il prezzo dei dehors varia in base al tipo di materiale, alla superficie, alla marca, al trasporto e alla dimensione. Inoltre, ci sono altre variabili che modificano il prezzo: la struttura può essere realizzata con pedane, pavimenti in legno, ringhiere in metallo, paraventi, copertura in metallo o tendonata, fino al riscaldamento a pavimento. Costruire una struttura esterna va da un minimo di 1.200 euro per i manufatti più “leggeri”, fino a raggiungere anche i 20/25milla euro per i dehors “extra-lusso”. Un altro fattore che incide molto è il fatto, o meno, che si richieda un manufatto su misura. I dehors realizzati in serie e standard costano molto meno.
Stando ad alcune simulazioni effettuate dalla Fipe, a Roma un ristoratore che ha un esterno da 50 metri quadrati nella zona più pregiata della città, in pieno centro storico, pagherebbe 14.345 euro l'anno. Se uno invece decidesse di mettere un esterno di uguale metratura nella stessa zona ma solo per 4 mesi estivi, pagherebbe 21.708 euro. Cinquanta metri quadri a Firenze in zona centro pagherebbe 21.500 euro. Ed è proprio il comune di Firenze a giocare d’anticipo rispetto al governo centrale e dopo la recente estensione della gratuità per sedie e tavolini per tutto il 2021 arriva anche la notizia di un nuovo intervento sulla tassa del suolo pubblico con la gratuità per i dehors.

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