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Calendario del contribuente, le scadenze di marzo per il gioco

01 marzo 2022 - 09:59

Inizia il mese di marzo, ecco le nuove scadenze del calendario del contribuente pubblicato da Adm per gli operatori di gioco.

Scritto da Redazione
Calendario del contribuente, le scadenze di marzo per il gioco

I mesi continuano a succedersi, inarrestabili, e con essi anche le scadenze dei pagamenti che riguardano gli operatori di gioco.

Ecco cosa prevede il calendario del contribuente pubblicato dall'Agenzia accise, dogane e monopoli per il mese di marzo.

La data più vicina a cui prestare attenzione è quella di sabato 5 marzo, termine per il versamento del saldo mensile delle scommesse ippiche d’agenzia, riferite al mese di febbraio, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021).

Giovedì 10 marzo è l'ultimo giorno utile per il versamento del saldo mensile unificato dato dalla somma del saldo mensile dei concorsi pronostici e delle scommesse a totalizzatore, riferito al mese di febbraio, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021) e del saldo mensile delle scommesse ippiche nazionali, riferite al mese di febbraio, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021).

 

La maggior parte delle scadenze del mese sono fissate per mercoledì 16 marzo. Entro questa data vanno versati: con codice tributo 5380, dell’importo dei conti di gioco divenuti dormienti nel mese precedente, nella misura trasmessa entro il 3 del mese corrente con il messaggio 4.19 del protocollo di comunicazione dell’Anagrafe conti di gioco; le vincite prescritte e dei rimborsi non riscossi, riferiti al mese di febbraio, relativi alle scommesse diverse dalle corse dei cavalli e alle scommesse su eventi simulati, da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta in rete fisica (decreto del ministero dell’Economia e finanze 1 marzo 2006, n.111; Dpr 8 marzo 2002, n. 66); il pagamento annuale dell’imposta sugli intrattenimenti (cosiddetta Isi) connessa agli apparecchi meccanici o elettromeccanici da intrattenimento secondo le modalità previste dal decreto dell’Economia e delle finanze del 2 febbraio 2009; l’imposta unica del mese precedente sui giochi di abilità a distanza (codici tributo 5188-5189), inclusi i giochi di carte organizzati in forma di torneo, sui giochi di sorte a quota fissa e giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo (codici tributo 5259-5260), sul bingo a distanza, con il relativo compenso del controllore centralizzato del gioco (codici tributo 5447-5448-5212).
 
Infine, giovedì 31 marzo è il termine per la presentazione dell’adeguamento dell’importo della garanzia da parte di tutti i concessionari autorizzati alla raccolta delle scommesse in rete fisica (obbligazione prevista da appositi articoli delle convenzioni di concessione) e per l’adeguamento della garanzia ai sensi dell’art. 15 dell’Atto di convenzione per il rapporto di concessione relativo all’esercizio a distanza dei giochi pubblici di cui all’articolo 1, comma 935, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 e dell’Atto di convenzione per il rapporto di concessione relativo all’esercizio a distanza dei giochi pubblici di cui all’art. 24 comma 13 lettera a), legge 7 luglio 2009 n. 88).
 

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