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'Ingente debito erariale', così Nexigames perde la concessione

05 aprile 2022 - 08:50

Una determinazione Adm firmata dal direttore centrale ad interim dichiara decaduta la concessione e ordina il distacco immediato dal totalizzatore nazionale di Nexigames Limited.

Scritto da Daniele Duso
'Ingente debito erariale', così Nexigames perde la concessione

Con una determinazione firmata dal direttore centrale ad interim, Stefano Saracchi, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli chiude la concessione stipulata con Nexigames Limited. Una decisione che arriva in seguito all’ingente "debito erariale accumulato e ivi quantificato, per non aver provveduto al deposito di una idonea garanzia e per l’inadempimento delle obbligazioni nei confronti dei giocatori".

Finisce così la storia di Nexigames, società con sede a Malta che appena 4 anni fa si presentava sui social come un "concessionario giovane e innovativo, intende proporre a mezzo dei suoi canali di raccolta, un’ampia offerta di giochi a distanza on line".

Con la stessa determinazione Saracchi impone anche il "distacco immediato dal totalizzatore nazionale".

Nexigames le ha provate tutte, dapprima chiedendo, il 26 novembre 2020, la massima rateizzazione possibile del debito, richiesta respinta dall’Ufficio dei Monopoli per il Lazio, che non l'ha ritenuta in grado di "soddisfare la predetta richiesta", e quindi, dopo la "sospensione cautelare della raccolta, al fine di evitare ulteriori danni all’erario", anche con un ricorso Tar.

Tutto inutile vista la condotta tenuta "sul campo", dove, come riporta la stessa determinazione, "il Concessionario non ha corrisposto i crediti di gioco né ha prestato assistenza ai numerosi giocatori che hanno presentato reclami al riguardo e, in particolare, alla vicenda di una giocatrice in merito alla quale il Tribunale di Campobasso ha emesso un decreto ingiuntivo dichiarato esecutivo e munito della relativa formula, per il pagamento della somma vantata, oltre a spese ed interessi".

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