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Boscon, Mancini: ‘Divieto pubblicità attaccabile e non replicabile’

19 settembre 2019 - 15:33

Il legale esperto di gaming internazionale Quirino Mancini auspica che si arrivi quanto prima a un contenzioso sul divieto di pubblicità introdotto dal decreto Dignità.

Scritto da Ac
Boscon, Mancini: ‘Divieto pubblicità attaccabile e non replicabile’


Londra - “Credo che gli squilibri ingenerati sul mercato dal divieto di pubblicità introdotto dal decreto Dignità siano evidenti e sotto gli occhi di tutti. Senza entrare nel merito della legge ma guardandola da un punto di vista strettamente legale quello che posso dire è che la norma è talmente mal scritta che la ritengo attaccabile: per questa ragione è auspicabile che si arrivi quanto prima a un contenzioso perché di fronte a qualunque tribunale sono convinto che la vedremo cadere pezzo per pezzo”.


A parlare è il legale esperto di gaming internazionale Quirino Mancini, a margine del suo intervento sulla pubblicità dei giochi ospitato da Betting on sports di Londra.


Nel panel, di carattere generale, è emerso chiaramente come le restrizioni sulle pubblicità che si stanno valutando in Regno Unito e in altri Paesi siano comunque dovute a degli eccessi di cui è colpevole l’industria. “Anche se in Regno Unito è da escludere che possano essere prese misure come quella italiana di un divieto totale, arriveranno comunque delle restrizioni - spiega Mancini nel suo intervento - e questo a causa dell’ormai diffusa percezione malevola tra la gente che è stata causata dall’eccesso di promozione di gioco d’azzardo soprattutto nel mondo del calcio”
 

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