Brasile: prosegue l'iter della legge sui giochi, ma con emendamenti

Entro le prossime settimane, i legislatori brasiliani introdurranno diversi emendamenti relativi al “big deal” a cui stanno lavorando da tempo e che promette la regolamentazione del gioco pubblico e delle scommesse sportive nel paese. Dopo la consultazione pubblica per raccogliere idee sulla regolamentazione delle scommesse sportive, di cui abbiamo ampiamente parlato su queste pagine, i funzionari del Ministero dell'Economia hanno deciso di introdurre una serie di emendamenti in relazione a tre aspetti principali: fiscalità, siti web stranieri e tipi di scommesse disponibili.

In conformità ai risultati ottenuti dalla consultazione pubblica, gli esperti del mercato delle scommesse ritengono che le piattaforme straniere attualmente operative debbano essere bloccate e che le tasse dovrebbero essere applicate ai bookmaker anziché alle vincite.

Alexandre Manoel Angelo da Silva, Responsabile politiche pubbliche, pianificazione, energia e lotteria del Ministero dell'Economia, spiega: "Riteniamo che i regolamenti preliminari siano stati ampiamente accolti, ma la formulazione di alcune sezioni deve essere chiarita, quindi ci concentreremo su alcuni emendamenti nelle prossime due o tre settimane".

"Un altro argomento da rivedere sono le sanzioni per le piattaforme illegali e le attività di risoluzione delle partite. Il disegno di legge comprende pene detentive da uno a cinque anni per gli operatori illegali e pene detentive da due a otto anni per coloro che commetteranno reati di matchfixing. In entrambi i casi verrebbero imposte anche sanzioni finanziarie", aggiunge.

Il contrasto al matchfixing è un punto sul quale molti esperti di regolamentazione insistono da tempo allo scopo di creare un mercato protetto che sia in grado di tutelare anche l'integrità dello sport. Come evidenziato più volte dalla Global lottery monitoring system, presieduta dall'italiano Ludovico Calvi, che sta seguendo in prima persona l'iter brasiliano.