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Berlino adotta il distanziometro sui giochi, esplode la polemica

06 luglio 2020 - 09:07

Le quasi 500 sale da gioco di Berlino vengono sottoposte a nuove restrizioni con distanze minime tra locali e ambienti sensibili: ed è caos.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Berlino adotta il distanziometro sui giochi, esplode la polemica

 

Con un nuovo regolamento appena entrato in vigore sul territorio locale, la città di Berlino impone delle distanze minime a cui dovranno adeguarsi i locali di gioco, con il limite di 500 metri previsto anche tra un locale di gioco e l'altro.

La legge locale, denominata “Berliner Spielhallengesetz”, vieta anche a una sede di gioco di operare a meno di 200 metri da una scuola o da una "struttura giovanile": analogamenti ai luoghi cosiddetti “sensibili” individuati dai legislatori regionali in Italia. Ma non è tutto. Sì, perché quei locali che saranno in grado di operare nel rispetto di questi ostacoli, ci saranno anche delle restrizioni orarie, potendo aprire al pubblico solo dalle 11 alle 3, e limiti anche nell'installazione di apparecchi, che non potranno essere più di otto per ogni sala.

UN PERICOLOSO DIKTAT - Qualsiasi locale che non è in grado di far fronte a queste restrizioni dovrà chiudere entro i prossimi sei mesi, secondo il regolamento, che suona come un vero e proprio “Diktat”, subito impugnato dagli operatori. Il risultato dell'adozione di questa legge, in effetti, sarà che la città tedesca avrà soltanto un totale di 120 sale, con un numero totale di apparecchi che sarà quindi inferiore a mille unità. Cifra decisamente esigua, se confermata a quelle di altre capitali europee o altre città in generale. In molti, dunque, criticano aspramente l'iniziativa legislativa, insistendo sul fatto che si tradurrà solo in una maggiore incidenza del gioco d'azzardo illegale, probabilmente anche attraverso la rete Internet. Mentre si andrà a creare danno alle imprese che operano legalmente nel settore del gioco tedesco.
 

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