skin

Rilancio trotto a San Siro: firmato accordo con Comune, si ipotizza nuova pista

13 maggio 2014 - 16:12

È stato firmato oggi a Palazzo Marino un protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e le società Snai Spa e Trenno Srl, atto che dà avvio al percorso per la ripresa e il rilancio dell’attività del trotto a Milano, dopo la recente crisi che ha colpito il settore e che ha portato, tra l’altro, alla sospensione delle attività del trotto nel vecchio impianto della Società.

Scritto da Sm
Rilancio trotto a San Siro: firmato accordo con Comune, si ipotizza nuova pista

 

A siglare l’accordo, la vice Sindaco Ada Lucia De Cesaris, il presidente e amministratore delegato di Snai Spa, Giorgio Sandi e l’amministratore delegato di Trenno Srl, Stefano Marzullo. Presente anche l’assessore allo Sport Chiara Bisconti.

L’intesa è il risultato del percorso avviato dall’amministrazione comunale con tutte le categorie ippiche del trotto lombardo - Anact (allevatori), Ptl (proprietari), Agit (allenatori e guidatori) Gd Club Lombardia (gentlemen) - insieme alle rappresentanze sindacali, con l’obiettivo di tutelare l’occupazione.

 

LA DICHIARAZIONE - Il Comune di Milano e il gruppo Snai riconoscono che “corrisponde a un concreto interesse generale” il progetto di riattivazione delle corse del trotto, inserito nel comprensorio ippico di Milano “nel rispetto della sua alta valenza ambientale, urbanistica e occupazionale”.

 

LA NUOVA PISTA - In un’ottica di riqualificazione delle aree di proprietà di Snai, quest’ultima ha delineato un’ipotesi progettuale che, esaurite le attività propedeutiche, porterà alla realizzazione di un nuova pista per le corse al trotto all’interno delle aree della Maura, impianto dimensionato secondo l’effettiva sostenibilità economica e la concreta partecipazione del pubblico. “D’accordo con le organizzazioni sindacali interessate, inoltre, Snai e Trenno si prefiggono anche l’obiettivo di mantenere e recuperare nel tempo i livelli occupazionali esistenti, a dimostrazione della propria attenzione per le questioni sociali e lavorative legate alla sospensione delle corse nel vecchio impianto del trotto”, affermano dal Comune.

Articoli correlati