Finanziamenti ippica, D'Alesio: 'Decreto non registrato a Corte Conti'
Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi, chiede al ministro Centinaio di sbloccare finanziamenti a società di corse.
Scritto da Redazione
“Il decreto n. 66046 del 21 settembre firmato dal ministro Centinaio non è stato ancora registrato dalla Corte dei Conti e quindi sono bloccati i finanziamenti per i servizi resi dal 1 gennaio dalle società di corse.
La situazione, nonostante le apprezzabili dichiarazioni e le iniziative del ministro Centinaio, è sempre più insostenibile e grave , mettendo le società di corse in condizione di non poter più proseguire l’attività”.
A segnalarlo, in una nota, è Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi, tornando sul mancato sblocco dei pagamenti alle società di corse, nonostante il decreto firmato da Gian Marco Centinaio a settembre e le sue rassicurazioni in proposito.
“Chiediamo quindi al ministro di intervenire urgentemente e porre fine a questa assurda situazione che va avanti da oltre 10 mesi e restiamo in attesa di una sua convocazione per potergli ben rappresentare la situazione in cui siamo precipitati e poter finalmente imboccare la strada per la ripresa ed il rilancio dell’ippica nazionale”, conclude il Coordinamento ippodromi.
Solo ieri, 10 ottobre, dopo l'incontro con i rappresentanti degli allevatori e dei fantini, Centinaio ha
promesso la convocazione entro il 30 ottobre di un
tavolo tecnico con i rappresentanti di tutta la filiera ippica per avviare una riforma condivisa del settore.