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Nasce Ippica nuova, Sandi: 'Avviato dialogo con Mipaaft'

21 novembre 2018 - 14:53

Appena nata e già operativa, l'associazione Ippica nuova riunisce proprietari, allevatori, gentleman driver e professionisti del Trotto. A presiederla è Giorgio Sandi.

Scritto da Redazione
Nasce Ippica nuova, Sandi: 'Avviato dialogo con Mipaaft'

“Insieme ad oltre 30 protagonisti del Trotto nazionale, professionisti di alto livello e campioni del nostro sport, i proprietari delle più importanti scuderie, allevatori di primissimo piano e gentleman driver di successo, veri appassionati, abbiamo dato vita all’associazione Ippica Nuova, costituito un primo consiglio direttivo in cui sono stati eletti pariteticamente - come previsto dallo statuto - rappresentanti delle quattro categorie fondanti del Trotto e di cui ho l’onore di essere il presidente”.

Queste le parole con cui Giorgio Sandi annuncia la nascita dell'associazione Ippica nuova, che riunisce gli operatori della filiera del trotto.

 

Il primo consiglio direttivo, è composto da Mauro Baroncini, Paolo Carta e Walter Zanetti in rappresentanza degli allenatori/guidatori, da Sonia Galanti (vicepresidente), Luca Rocca, Massimo Pierini e per i proprietari, da Isabella Ceriani (vicepresidente), Maurizio Biasuzzi e Marco Zafferoni per gli allevatori e da Daniele Orsini, Guido Gnoffo e Giancarlo Moretti per i gentleman e durerà in carica per i primi due anni. 
 
 
“Come lavoreremo praticamente? L’associazione ha istituito dei 'tavoli di lavoro' sui temi di maggiore rilevanza, aperti alla partecipazione degli associati, dove saranno discusse le proposte e dove verranno formate le decisioni che poi l’associazione farà proprie attraverso il voto del consiglio direttivo e che verranno portate alle istituzioni. Un esempio? Abbiamo già previsto tavoli di lavoro sulla distribuzione delle risorse, sugli ippodromi, sulla programmazione, calendario corse e gran premi, disciplina e regolamenti corse, salute del cavallo e contrasto al doping, trasparenza ed immagine del nostro mondo, riforma delle scommesse, televisione ippica, gestione e tutela dell’attività allevatoria ed altri tavoli verranno aperti a breve”, evidenzia Sandi.
 
 
“Per ognuno di questi temi abbiamo formulato delle prime proposte, già nelle mani del ministro e degli uffici deputati, raccogliendo interesse e disponibilità da parte degli interlocutori istituzionali ad affrontare in maniera coordinata l’indispensabile riforma del settore. 
Ma questo non basta, abbiamo previsto che in ogni 'bacino ippico', in ogni area del Paese, dovremo essere presenti attraverso i nostri associati, perché se è vero che la riforma di cui abbiamo bisogno va affrontata a livello nazionale (e domani anche a livello internazionale), è anche sacrosanto che ogni regione, ogni realtà locale è altrettanto preziosa e specifica ed ha bisogno di un gruppo di persone dedicate a raccogliere informazioni, spunti, suggerimenti ed in grado di dare risposte precise. Si tratta di un grande impegno, sulla base delle piena volontarietà e senza alcun compenso monetario, e per questo invito tutte le persone di buona volontà, che condividono questo progetto, a partire da chi ha firmato il mandato fiduciario nei miei confronti ma anche a tutti gli altri veri operatori del nostro settore, ad associarsi alla nostra associazione, rivolgendosi a me personalmente o alle persone che ho indicato tra i componenti del nostro consiglio direttivo o tra i nostri soci”, ricorda ancora il presidente nella nuova associazione. 
 
 
“Un’ultima precisazione: la nostra associazione nasce con lo spirito di unire le forze tra tutti i veri operatori del settore, non contro nessuno. È un’associazione di filiera, non sostituisce associazioni di altro tipo (se non nell’affrontare in modo organizzato le problematiche) e si basa sul reale coinvolgimento degli associati, svolgerà vere assemblee elettive e tramite un revisore dei conti già incaricato renderà conto delle proprie spese e delle proprie attività agli associati”, conclude Sandi.
 

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