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Ippica, Mipaaft: 'Nuovi criteri per calendario e sovvenzioni'

07 marzo 2019 - 08:32

Il ministro Gian Marco Centinaio firma decreto definitivo su nuova formulazione del calendario e per l’erogazione delle sovvenzioni alle società di corse.

Scritto da Redazione
Ippica, Mipaaft: 'Nuovi criteri per calendario e sovvenzioni'

“Riforma complessiva di sistema, superamento dei criteri e dei parametri sottesi al sistema di classificazione adottati con il decreto n. 681 del 23 febbraio 2016, individuazione, per la formulazione del calendario nazionale delle corse e per l’erogazione delle sovvenzioni, di principi per la valorizzazione dello spettacolo ippico, nonché per la massimizzazione dell’apporto di ciascun ippodromo al miglioramento della qualità tecnico organizzativa delle corse, delle strutture e dei servizi offerti”.

 

Sono questi gli obiettivi del decreto, firmato dal ministro Gian Marco Centinaio, con cui il ministero delle Politiche agricole ha stabilito i principi generali per la formulazione del calendario e per l’erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse, abrogando il decreto n. 681 del 23 febbraio 2016, il cosiddetto "decreto Castiglione", come promesso qualche settimana fa. Tale decreto che segue quello della fine di dicembre 2018 ora è definitivo, in quanto approvato dalla Corte dei conti, con la precisazione dei capitoli di spesa.
 
I COMMENTI DELLA FILIERA - "Per quanto riguarda le sovvenzioni - chiarisce Attilio D'Alesio, presidendente di Coordinamento ippodromi, invece bisognera aspettare l'approvazione della Corte dei conti dei decreti del capo dipartimento e quindi avere i decreti direttoriali definitivi.
Nel frattempo, su questo decreto c'è da evidenziare una contraddizione: da un lato si abroga il 'decreto Castiglione' e dall'altro si prende in considerazione il numero delle giornate di corse svolte nel 2018, che sono state il frutto di quel decreto. Un problema che noi abbiamo sollevato più volte. Per non parlare del fatto che siamo a marzo e ancora il contratto degli ippodromi non c'è. Siamo molto preoccupati".
Soddisfatto il segretario del Siag - Sindacato italiano allevatori guidatori ippica, Roberto Faticoni: “Il ministero continua lavorare e i fatti si stanno vedendo, sono usciti i decreti promessi, dopo vari calendari annuali, circolari, e dopo le varie richieste degli ippodromi. Il ministro Centinaio continua sulla buona strada; di certo non ha la bacchetta magica, ma bisogna dare tempo al suo staff e a quello del ministero per risolvere una crisi di settore che dura ormai da 20 anni e attuare la riforma promessa”.
 
LE MOTIVAZIONI - Nel decreto si ricorda che “a partire dal 28 febbraio 2018, anche tenuto conto del significativo numero di ippodromi dichiarati decaduti, è stata avviata, con il coinvolgimento delle società di corse, un’istruttoria volta a recepire osservazioni in relazione al nuovo sistema di classificazione degli ippodromi definito dal decreto n. 681 del 23 febbraio 2016” e che “l’avvio della suddetta attività istruttoria ha comportato il sensibile slittamento dei termini per l’adozione dei decreti attuativi del decreto n. 681 del 23 febbraio 2016 e, pertanto, con decreto ministeriale n. 66046 del 21 settembre 2018, è stato fissato al 31 dicembre 2019 il termine per la definizione del sistema analitico di determinazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse di cui all’art. 13, comma 2 del decreto n. 681 del 23 febbraio 2016 e, per l’anno 2018, sono stati confermati i criteri generali di erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse di cui all’art. 2 del decreto ministeriale n. 96427 del 27 dicembre 2016”.
Considerate le “criticità immanenti al settore ippico e dell’ampiezza, complessità e specificità delle relative problematiche, sussiste l’ineludibile necessità di provvedere ad una complessiva rivisitazione del sistema e di definire un nuovo modello di governance, operativo e gestionale, che ne consenta, effettivamente, la massima valorizzazione, nell’ottica di garantire il miglioramento tecnico organizzativo delle corse, delle strutture e dei servizi”, sottolinea il decreto, “nelle more della definizione e dell’attuazione di una riforma complessiva del settore, la perdurante applicazione del sistema di classificazione degli ippodromi di cui al decreto n. 681 del 23 febbraio 2016 potrebbe condurre ad una grave compromissione dell’interesse pubblico alla massima valorizzazione del settore medesimo, nonché a un grave pregiudizio, in termini economici ed occupazionali, degli operatori di filiera”.
Pertanto “sussiste la rilevante urgenza di garantire stabilità al sistema, e, segnatamente, di impedire la perduranza degli effetti distorsivi correlati all’applicazione dei criteri e dei parametri sottesi al sistema di classificazione adottati con il decreto n. 681 del 23 febbraio 2016, specie tenuto conto della scadenza del termine, introdotto dal decreto n. 995 del 14 dicembre 2017, fissata al 31 dicembre 2018, entro il quale le società di corse, già riammesse alla programmazione ed alla sovvenzione, dovevano raggiungere i requisiti minimi prescritti per la classificazione, pena la decadenza dal riconoscimento”.
 
 
IL DECRETO -
“Art. 1 Oggetto e finalità
1. Il presente decreto definisce i principi per la formulazione del calendario delle corse ippiche e per l’erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse.
2. I principi di cui al precedente comma sono diretti a garantire l’equilibrio tra risorse finanziarie, funzionalità delle corse e promozione dello spettacolo ippico, in un’ottica di rilancio del settore e a massimizzare l’apporto di ciascun ippodromo allo sviluppo del settore medesimo attraverso la valorizzazione delle peculiarità e l’incentivazione al miglioramento della qualità tecnico – organizzativa delle corse, delle strutture e dei servizi offerti.
3. Le attività di riferimento del presente decreto sono realizzate nell’ambito della copertura finanziaria assicurata dalla legge di bilancio e dalle vigenti norme, e in particolare relativa ai capitoli di spesa 2295, 2297, 7763 di cui alla Missione 9 -Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, Programma 6 - Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica e mezzi tecnici di produzione - Azione 5 - Interventi a favore del settore ippico.
Art. 2 Principi generali per la formulazione del calendario nazionale delle corse
1. Il calendario nazionale delle corse è adottato sulla base dei criteri annualmente definiti con decreto del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca.
2. Il decreto di cui al comma precedente è adottato sulla base dei seguenti principi: a. garantire un adeguato numero di giornate di corse per l’attività di selezione e di preparazione alle corse di selezione, mediante l’istituzione di appositi meeting; b. armonizzare le diverse esigenze che riguardano la selezione agonistica, l’attività degli ippodromi e degli operatori, attraverso l’individuazione di campi principali, mediante una turnazione tra i vari impianti, consentendo la costruzione di un palinsesto organico degli ippodromi in attività nella singola giornata; c. definire il calendario e le dotazioni dei Gran premi di trotto, razionalizzandone il numero in linea con quello delle altre maggiori realtà europee, al fine di costruire un percorso tecnico che porti alla selezione al massimo livello dei migliori cavalli. L’assegnazione di alcuni Grandi Premi trotto e delle relative giornate viene effettuata a seguito di presentazione da parte delle Società interessate di un progetto inerente alle modalità di organizzazione dell’evento; d. definire il calendario e le dotazioni delle corse di Gruppo, Listed ed Handicap principali di galoppo secondo la classificazione fatta a livello internazionale. Art. 3 Principi generali per l’erogazione delle sovvenzioni Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo
8 1. Il Ministero contribuisce al finanziamento delle società di corse per le attività inerenti all’organizzazione delle corse ippiche.
2. I criteri per la determinazione delle sovvenzioni annuali alle società di corse riconosciute sono definiti con successivo decreto del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca sulla base dei seguenti principi: a) attribuzione di una quota maggioritaria del totale delle risorse disponibili in funzione della media di giornate di corse effettuate da ciascun ippodromo nel biennio 2017-2018 eventualmente rimodulata in base all'apporto del singolo impianto rispetto alla programmazione nazionale; b) attribuzione di una quota minoritaria del totale delle risorse disponibili sulla base del numero medio su base annuale di cavalli partenti in ciascun ippodromo nel biennio 2017-2018, eventualmente rimodulata in base all'apporto del singolo impianto rispetto alla programmazione nazionale; c) attribuzione di una quota residuale sulla base del numero medio delle competizioni di massima selezione del trotto e del galoppo disputate in ciascun ippodromo nel biennio 2017-2018, eventualmente rimodulata in base all'apporto del singolo impianto rispetto alla programmazione nazionale.
3. Nelle more del riordino complessivo del settore, per l’anno 2019 sono autorizzate all’esercizio di organizzazione delle corse assegnate dal Ministero le società riconosciute per l’anno 2018 con decreto direttoriale 23 ottobre 2018 n. 74519, registrato dalla Corte dei conti in data 12 novembre al n. 1-812.
4. La vigenza del riconoscimento delle società di corse di cui al comma precedente è subordinata alla sussistenza dei requisiti previsti dalla vigente normativa.
Art. 4 Disposizioni finali 1. I principi di cui al presente decreto si applicano a partire dalla programmazione dell’anno 2019. 2. È abrogato il decreto del Sottosegretario di Stato delle politiche agricole alimentari e forestali pro-tempore 23 febbraio 2016 n. 681 e s.m.i. recante criteri generali per l’erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse e per la classificazione degli ippodromi.
3. Il presente decreto è trasmesso ai competenti Organi di controllo per la registrazione e pubblicato sul sito internet del Ministero”.
 
 
I DISCIPLINARI DELLE MANIFESTAZIONI - In parallelo il Mipaaft, con un altro decreto ha approvato per il 2019 i disciplinari di alcune manifestazioni: Allevamento Mipaaft 8 dicembre 2019, Derby italiano del trotto 22 settembre 2019; Campionato europeo Cesena 7 settembre 2019, Campionato femminile dei 3 anni Santi Cosma e Damiano 10 agosto 2019, Campionato master 26 dicembre 2019, Campionato dei 4 anni 22 dicembre 2019, Campionato italiano guidatori Montegiorgio 18 agosto 2019, Campionato femminile dei 4 anni Santi Cosma e Damiano 10 agosto 2019, Città di Montecatini 15 agosto 2019, Coppa di Milano 6 ottobre 2019, Gran premio lotteria Napoli 1° maggio 2019; Gran premio delle nazioni Milano 6 ottobre 2019, Gran premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli Torino 1° novembre 2019; Gran premio Anact 27 ottobre 2019, Gran premio Federnat Santi Cosma e Damiano 10 agosto 2019, Oaks del trotto Memorial C. e A. Tranfo 22 settembre 2019, Palio dei proprietari Montegiorgio 15 dicembre 2019.
“Per quanto non espressamente previsto nei predetti disciplinari, trovano applicazione le disposizioni del vigente Regolamento delle corse al trotto. In caso di controversie farà fede l’interpretazione dei competenti Uffici dell’Amministrazione”, conclude il decreto.
 

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