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Ippica, nuovo amministratore unico per Unirelab: è Barbara Genala

24 maggio 2019 - 07:44

Presentato in occasione del 87° Csio di Roma il nuovo amministratore di Unirelab: Barbara Maria Grazia Genala.

Scritto da Redazione
Ippica, nuovo amministratore unico per Unirelab: è Barbara Genala

Unirelab, società a totale partecipazione del Mipaaft schierata in prima linea alla lotta dell'antidoping, ha un nuovo amministratore unico: Barbara Maria Grazia Genala, presentata ufficialmente al 87° concorso ippico internazionale Csio di Roma Piazza di Siena Master Fratelli d'Inzeo organizzato da Fise e Coni /Sport e Salute.

Genala si racconta in un'intervista.

 

Come si sente ad essere la prima donna ad amministrare la società Unirelab?
"Sono onorata del delicato incarico ricevuto. Ritengo che la scelta di una donna a capo di una società, che rappresenta il cardine del sistema diretto a garantire la regolarità delle competizioni ippiche, sia un ulteriore chiaro segnale dato al settore ippico di discontinuità rispetto al passato da parte del ministro Centinaio, che è da sempre un politico che, attraverso una visione globale delle questioni, riesce ad attuare azioni mirate per raggiungere gli obiettivi prefissati".
 
 
La struttura di Unire Lab è una eccellenza di professionalità ed efficienza, quali sono gli obiettivi che si pone per farla crescere a livello dell'Unione europea e mondiale?
"La mia esperienza lavorativa mi porta ad individuare una priorità di finalità, alcune immediate ed altre di più lungo periodo. Nell’immediato, lo sforzo mio e dei miei collaboratori è diretto a definire alcuni aspetti organizzativi nel nostro interno per poi gettare le basi per elevare ulteriormente gli standard in termini di servizi di tossicologia e genetica veterinaria e di attività scientifica.
L’obiettivo principale nel prossimo futuro è quello di intensificare il rapporto di collaborazione con il Mipaaft per mettere a disposizione il know-how della società in una serie di campi per lo sviluppo delle attività di prevenzione nelle manifestazioni ippiche.
L'ottica deve essere sempre quella di migliorarsi in ogni aspetto: Unirelab ha raggiunto già ottimi standard apprezzati a livello internazionale. L'ulteriore step deve consistere nell'investire in tecnologie e strutture, migliorando gli ambienti di lavoro e avendo quindi spazi commisurati all'eccellenza raggiunta. La mission deve essere quella di raggiungere le altre migliori realtà societarie del settore ambendo a diventare i numeri uno a livello europeo e mondiale".
 
 
Il protocollo d'intesa firmato tra Mipaaft e Fise è una grande opportunità per il settore equestre e testimoniato anche dalla vostra presenza alla 87esima edizione dello Csio di Piazza di Siena, quali sono i suoi propositi?
"Unirelab realizzerà iniziative tecniche e di ricerca al fine di implementare le attività connesse ai controlli antidoping nel settore ippico e al rispetto del benessere animale.
Il protocollo d’intesa tra il Mipaaft e la Fise nel quale viene stabilito di avvalersi delle competenze di Unirelab rappresenta una grande opportunità per noi, anche in considerazione del lavoro in prospettiva da fare per rafforzare la candidatura dell’Italia per ospitare nel 2022 il Fei World equestrian game, evento che potrebbe dare un definitivo impulso all’affermazione di questo sport legato al cavallo, in tutte le varie discipline di cui si compone, in considerazione del livello di globalizzazione raggiunto nello sport equestre".
 

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