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Ippodromo, Comune Merano a Provincia: 'Ora accordo per rilancio'

12 settembre 2019 - 09:13

Il Comune di Merano lancia alla Provincia di Bolzano la sua proposta per la valorizzazione dell'ippodromo Maia, con comproprietà e permuta di alcuni edifici.

Scritto da Redazione
Ippodromo, Comune Merano a Provincia: 'Ora accordo per rilancio'

La filiera lo dice da tempo: per un “vero” rilancio dell'ippica e degli ippodromi è fondamentale il coinvolgimento di Comuni e Regioni.

In questo senso, un esempio virtuoso è costituito dal Maia di Merano, al centro di un progetto della Provincia di Bolzano, che qualche mese fa si è detta pronta ad acquistare il 60 percento delle quote. Ma ora il Comune, attraverso il sindaco Paul Rösch, fa la sua mossa, proponendo una permuta che può rappresentare "un'occasione vantaggiosa per tutta la città".

 

"L'ippodromo di Maia è noto ben oltre i confini comunali. In quest'ottica appare sensato che la Provincia condivida le sorti di questo impianto acquisendo parte della proprietà. In questo modo la Provincia potrebbe compartecipare anche ai costi di gestione ed effettuare i necessari investimenti per valorizzare maggiormente la struttura", chiarisce Rösch.
L'ippodromo manterrebbe comunque la sua destinazione e il suo uso anche in virtù dei vincoli urbanistici esistenti. Il valore complessivo dell'ippodromo è stato stimato in 58 milioni di euro. Un'acquisizione di quote di proprietà da parte della Provincia costerebbe diverse decine di milioni di euro. Ma c'è la possibilità di procedere a una permuta grazie alla quale l'amministrazione provinciale potrebbe cedere al Comune diversi immobili.
 
LA PROPOSTA DI PERMUTA - Come oggetto di permuta è stato preso in considerazione l'ex nosocomio Böhler, utilizzato attualmente dalla scuola alberghiera italiana Cesare Ritz. "L'edificio del Böhler è di centrale importanza per Maia Alta, per tanto come Comune siamo senza dubbio interessati ad acquisirlo. Ci sono già idee per ricavarvi strutture pubbliche, ad esempio una palestra per Maia Alta o servizi sociali", ribadisce Rösch. A tutt'oggi non esiste una stima ufficiale del valore dell'immobile né una conferma scritta da parte della Provincia che attesti l'intenzione di cedere lo stabile. Nonostante le sue dimensioni, l'edificio comunque non dovrebbe valere più di qualche milione di euro.
 
 
ROSCH: “UTILIZZARE FONDI PER ALTRE STRUTTURE” - Il sindaco Rösch ha pertanto elaborato due proposte che potrebbero essere tenute in considerazione nella permuta con la Provincia. "Da anni stiamo cercando nuovi spazi per la nostra biblioteca civica. La soluzione ideale sarebbe per noi poter utilizzare l'edificio che ospita la sede distaccata della scuola per le professioni sociali Hannah Arendt in via Galilei", spiega Rösch. Con questa operazione si renderebbero disponibili, per l'istituto tecnico commerciale Franz Kafka, locali e spazi in via delle Corse, sede attuale della biblioteca.
A completare il mosaico ideato da Rösch sarebbe la scuola italiana di musica, che il Comune vuole sistemare nell'ex priorato del convento di Santa Maria della Consolazione a Maia Bassa. I relativi progetti sono già tutti pronti, ma come è noto la competenza per tutte le scuole di musica è passata di recente alla Provincia. I lavori di ristrutturazione dell'immobile dovrebbero essere quindi finanziati dalla Provincia, ma i relativi fondi sono già vincolati fino alla fine del prossimo anno. "Questa scuola di musica è importante per Merano e vogliamo realizzarla il prima possibile. Se riusciamo a inserire i lavori nell'operazione di permuta, gli stessi potrebbero essere finanziati con i fondi che la Provincia stanzierebbe per l'acquisizione di parte della proprietà dell'ippodromo e non correremmo il rischio di dover attendere diversi anni per completare il progetto", fa notare Rösch.
 
 
TRATTATIVE IN CORSO - Le trattative con la Provincia sono ormai in corso da diversi mesi. "Già a maggio ne avevamo parlato con il Landeshauptmann e abbiamo approfondito la questione anche sotto il profilo tecnico. Nonostante ripetute sollecitazioni da parte nostra non abbiamo ancora ricevuto una risposta scritta da Bolzano. Abbiamo bisogno di un documento scritto per poter proseguire le trattative", conclude Rösch, che si è detto comunque fiducioso dell'esito positivo di una permuta. "Come in ogni contratto, alla fine entrambi i contraenti debbono essere soddisfatti. Fino a quando Comune e Provincia mireranno a una comproprietà dell'ippodromo, riusciremo anche a trovare una soluzione che accontenti entrambe le parti".
 

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