Ippica, Celin a Bellanova: 'Abolire l'incitamento ai cavalli'
Celin (Comitato contro doping e macellazione del cavallo) scrive alla ministra Bellanova sull'abolizione della norma che obbliga il guidatore a comandare a fondo l'animale.
Scritto da Redazione
Torna alla carica Sergio Celin, portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei cavalli da corsa, che scrive alla ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova sulla tutela del benessere dei cavalli da corsa.
"Come portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei cavalli da corsa - si legge nella lettera inviata alla ministra Bellanova - la discussione pro o contro l'uso della frusta negli ippodromi, non mi appassiona perchè ritengo sia un falso problema.
Dal momento che, secondo il regolamento del Mipaaf sull'ippica, nessun guidatore o fantino è obbligato a correre con la frusta e coloro che ritengono di farlo, sono pienamente consapevoli degli eventuali rischi che ne comporta l'uso.
Perchè invece, nessuno chiede di abolire la norma regolamentare, dove si obbliga il guidatore a comandare a fondo il cavallo, quando si trova nella retta di arrivo?
Non significa forse incitare a frustare il cavallo, pena una severa multa, squalifica e appiedamento del guidatore, da parte del presidente della giuria?", si domanda Celin.
"Perchè non si è mai visto scioperare le varie categorie dell'ippica, contro la vigliacca pratica del doping, ai danni degli indifesi cavalli?", conclude il portavoce del Comitato.