Bando tv ippica, termine per partecipare slitta al 10 marzo
Il ministero delle Politiche agricole dispone un nuovo slittamento del termine per partecipare alla gara europea per le riprese tv delle corse negli ippodromi.
Scritto da Redazione
Nuovo slittamento per il bando per la tv ippica.
Come già fatto a fine gennaio, il ministero delle Politiche agricole ha spostato dal 28 febbraio al 10 marzo il termine per la presentazione delle offerte per la gara europea a procedura aperta per l'affidamento del servizio di raccolta, elaborazione e diffusione del segnale televisivo originato dalle riprese delle corse negli ippodromi italiani e stranieri e servizi annessi.
La proroga arriva dopo aver valutato "la numerosità delle richieste di chiarimenti pervenute relativamente al bando in oggetto, anche nell’imminenza della data di chiusura dei termini per la presentazione delle stesse, atteso che le risposte alle richieste di chiarimenti in via di pubblicazione potrebbero comportare scelte e valutazioni potenzialmente impattanti sulle offerte tecniche dei concorrenti; attesa la necessità di operare per assicurare condizioni competitive omogenee per tutti i concorrenti; tenuto conto che le risposte in via di pubblicazione alle richieste di chiarimento comportano l’opportunità di concedere un ulteriore adeguato lasso di tempo per consentire alle imprese concorrenti di predisporre in modo adeguato le proprie offerte tecniche e le relative offerte economiche".
Quant’altro stabilito nel bando ed in tutti gli atti di gara, resta fermo ed invariato, fatto salvo per quanto attiene a modalità di apertura delle offerte e richiesta di chiarimenti del disciplinare di gara (par. 17).
Per le offerte che perverranno entro il termine fissato dagli atti di gara pubblicati in data 10 gennaio 2020 o antecedente al 28 febbraio 2020, sarà assicurata, fino alla scadenza del termine prorogato, la segretezza della documentazione prodotta e sarà consentito agli operatori che hanno già inviato l’offerta di ritirarla ed eventualmente sostituirla.
Sul sito del ministero inoltre è possibile
consultare il secondo blocco dei chiarimenti ai quesiti pervenuti fino alla data del 25 febbraio 2020,
a questo link.