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L'ippica al Mipaaf: 'Programmare ripresa delle corse dal 4 maggio'

23 aprile 2020 - 07:26

La filiera ippica sollecita il Mipaaf al confronto per programmare la ripresa delle corse dal 4 maggio, nel rispetto dei protocolli, e recuperare il montepremi di marzo e aprile.

Scritto da Redazione
L'ippica al Mipaaf: 'Programmare ripresa delle corse dal 4 maggio'


Mentre il Governo nazionale traccia gli scenari per la ripresa delle attività sociali, economiche e produttive dal 4 maggio, l'ippica torna a chiedere l'attenzione del ministero delle Politiche agricole per programmare il riavvio delle corse dalla stessa data.

"Dopo l’annullamento degli emendamenti presentati per l’ippica italiana riteniamo precisare che il nostro settore avrà problemi di ritardo dei pagamenti, basti pensare che non corriamo da due mesi e ancora dobbiamo incassare i premi di gennaio-febbraio e che i nostri associati (professionisti) non riceverànno nessun aiuto extra da parte dello Stato, visto che non sono mai stati inquadrati (sarebbe il momento di farlo) dallo stesso".
A farlo presente al ministro per le Politiche agricole Teresa Bellanova sono Gabriele Baldi e Roberto Faticoni del Siag - Sindacato italiano allenatori guidatori, dopo il no alla proposta a firma della deputata pentastellata Chiara Gagnarli, che potrebbe essere ripresentata in altri, futuri, provvedimenti. Una proposta ritenuta non efficace dal Siag in quanto dava alla filiera "un reddito ippico di cittadinanza prendendo i soldi del montepremi".
I due quindi proseguono: "Le chiediamo intanto delle simulazioni per la ripartenza in sicurezza a partire dal 4 maggio in poi per avere tempo di allenare i cavalli per correre, riprogrammare il calendario inserendo corse, giornate o aumentare le dotazioni al traguardo per far sì che il montepremi venga recuperato.
Chiediamo inoltre di essere ascoltati in video conferenza assieme a tutte le altre associazioni riconosciute e rappresentative della filiera ippica per partecipare fisicamente e mentalmente e con proposte alla ripartenza", concludono Baldi e Faticoni.
 

Da Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi, arriva una lettera aperta al sottosegretario Giuseppe L’Abbate. "In vista della Fase 2, che, come comunicato dal presidente Conte, inizierà il 4 maggio, le confermiamo la assoluta e totale disponibilità degli ippodromi a riprendere l’attività sportiva, a partire da quella data o comunque quando sarà possibile, in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto del protocollo sanitario che verrà deciso dagli organi competenti.
Questa Associazione resta pertanto in attesa di una sua convocazione, anche in video conferenza, per un aggiornamento sullo stato dell’arte e per mettere in moto la macchina organizzativa finalizzata alla 'riapertura dell’ippica' e quindi per la definizione del nuovo calendario delle giornate di corse, della distribuzione del montepremi e delle condizioni sanitarie per lo svolgimento delle corse dei cavalli.
Augurandoci che anche l’ippica sia prevista nel Piano Colao, le assicuriamo massimo impegno e totale dedizione per garantire la massima sicurezza a tutti gli operatori, nel rispetto di quanto verrà prescritto dalla Sanità e dal suo ministero".
 

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