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Mipaaf: 'Dal 3 settembre al via promozione degli eventi ippici'

02 settembre 2020 - 08:08

Il Mipaaf dispone l'esecuzione anticipata delle attività previste dal bando sulla promozione degli eventi ippici vinto da Ab Comunicazione prima della regolare sottoscrizione del contratto.

Scritto da Redazione
Mipaaf: 'Dal 3 settembre al via promozione degli eventi ippici'

 Inizierà prima del previsto l'attività di Ab Comunicazione, che ad agosto si è aggiudicata il bando di gara "Servizi di comunicazione e promozione di eventi ippici - Anno 2020" promosso dal ministero delle Politiche agricole.

Con un decreto, il Mipaaf ha infatti disposto che la società inizi a svolgere le mansioni previste dal 3 settembre, prima della stipula del contratto di affidamento del servizio, anziché dal 20 novembre.

Il cambio di programma nasce dalla considerazione che “l’attività da svolgere da parte della società in attuazione del bando di gara ha una funzione propedeutica a sostenere lo sviluppo dell’ippica” e che “la stagione dell’ippica italiana ha un suo picco di realizzazione del periodo estivo-autunnale”, dopo aver presto atto che “la procedura di aggiudicazione definitiva dei servizi di comunicazione e promozione di eventi ippici comporterà la stipula del contratto di affidamento del servizio non prima del termine di cui al comma 8 dell’articolo 32 del Codice dalla data di aggiudicazione di cui al decreto dirigenziale 9053322 del 13 agosto 2020”, si legge nel decreto ministeriale.

Il ministero quindi rimarca le “implicazioni negative sui processi economici della pandemia da Covid-19, la quale ha avuto e sta ancora avendo elevata effetti incidenti sulla liquidità delle imprese” e ha “inciso anche sui tempi procedimentali del bando di gara”.

Non è possibile perdere del tempo prezioso, stante il  “riconoscimento attribuito alle corse ippiche di manifestazioni atte a valorizzare il prodotto dell’allevamento degli equidi quale attività economica prettamente agricola, e che i servizi di comunicazione previsti nel bando hanno, tra l’altro, il fine di valorizzare le predette manifestazioni ma anche le aste di venditala cui realizzazione è prevista svolgersi nel periodo settembre-ottobre - quali espressione peculiare di valorizzazione delle attività di allevamento”.

Altro fattore importante la necessità di garantire tempi adeguati “per l’organizzazione di alcuni eventi di caratura internazionale nel prossimo mese di novembre 2020, per i quali l’Amministrazione ha assunto impegni nei consessi internazionali di settore”.

Per tutte queste ragioni, quindi, sussiste il “requisito di urgenza” (secondo l’articolo 32, ultimo periodo del comma 8, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50)  per il quale la ritardata esecuzione della prestazione determinerebbe “un grave danno all’interesse pubblico, degli operatori del settore per la costante progressiva riduzione del volume di gioco rinvenibile dalle statistiche ufficiali ma anche un impatto negativo sulla gestione delle risorse che sono di parte corrente attribuite in ragione delle nuove regole di contabilità di Stato”.

Qualora all’avvio anticipato della prestazione non segua la stipula del contratto, conclude il Mipaaf, “all’affidataria spetterà solamente l’importo indicato dal citato articolo 32, comma 8, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50; se all’anticipata esecuzione seguirà la stipula del contratto, la somma erogata sarà conguagliata rispetto all’importo aggiudicato.” 

 

 

Mipaaf: 'Dal 3 settembre al via attività di promozione e comunicazione degli eventi ippici'

 

Con un decreto, il Mipaaf dispone l'esecuzione anticipata delle attività previste dal bando sulla promozione degli eventi ippici vinto da Ab Comunicazione prima della regolare sottoscrizione del contratto.

 

 

Inizierà prima del previsto l'attività di Ab Comunicazione, che ad agosto si è aggiudicata il bando di gara 'Servizi di comunicazione e promozione di eventi ippici - Anno 2020" promosso dal ministero delle Politiche agricole.

https://www.gioconews.it/ippica/64998-comunicazione-e-promozione-eventi-ippici-l-appalto-ad-ab-comunicazioni

Con un decreto, il Mipaaf ha infatti disposto che la società inizi a svolgere le mansioni previste dal 3 settembre, prima della stipula del contratto di affidamento del servizio.

 

Il cambio di programma nasce dalla considerazione che “l’attività da svolgere da parte della società in attuazione del bando di gara ha una funzione propedeutica a sostenere lo sviluppo dell’ippica” e che “la stagione dell’ippica italiana ha un suo picco di realizzazione del periodo estivo-autunnale”, dopo aver presto atto che “la procedura di aggiudicazione definitiva dei servizi di comunicazione e promozione di eventi ippici comporterà la stipula del contratto di affidamento del servizio non prima del termine di cui al comma 8 dell’articolo 32 del Codice dalla data di aggiudicazione di cui al decreto dirigenziale 9053322 del 13 agosto 2020”, si legge nel decreto ministeriale.

 

Il ministero quindi rimarca le “implicazioni negative sui processi economici della pandemia da Covid-19, la quale ha avuto e sta ancora avendo elevata effetti incidenti sulla liquidità delle imprese” e ha “inciso anche sui tempi procedimentali del bando di gara”.

Non è possibile perdere del tempo prezioso, stante il “riconoscimento attribuito alle corse ippiche di manifestazioni atte a valorizzare il prodotto dell’allevamento degli equidi quale attività economica prettamente agricola, e che i servizi di comunicazione previsti nel bando hanno, tra l’altro, il fine di valorizzare le predette manifestazioni ma anche le aste di vendita – la cui realizzazione è prevista svolgersi nel periodo settembre-ottobre - quali espressione peculiare di valorizzazione delle attività di allevamento”.

 

Altro fattore importante la necessità di garantire tempi adeguati “per l’organizzazione di alcuni eventi di caratura internazionale nel prossimo mese di novembre 2020, per i quali l’Amministrazione ha assunto impegni nei consessi internazionali di settore”.

 

Per tutte queste ragioni, quindi, sussiste il “requisito di urgenza” (secondo l’articolo 32, ultimo periodo del comma 8, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50) per il quale la ritardata esecuzione della prestazione determinerebbe “un grave danno all’interesse pubblico, degli operatori del settore per la costante progressiva riduzione del volume di gioco rinvenibile dalle statistiche ufficiali ma anche un impatto negativo sulla gestione delle risorse che sono di parte corrente attribuite in ragione delle nuove regole di contabilità di stato”.

 

Qualora all’avvio anticipato della prestazione non segua la stipula del contratto, conclude il Mipaaf, “all’affidataria spetterà solamente l’importo indicato dal citato articolo 32, comma 8, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50; se all’anticipata esecuzione seguirà la stipula del contratto, la somma erogata sarà conguagliata rispetto all’importo aggiudicato.”

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