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Milano Jumping Cup: il cavallo al centro della scena

07 luglio 2021 - 14:45

La Milano Jumping Cup è la chiave di un percorso che guarda all'ippodromo Snai San Siro come a un luogo di ritrovo per i milanesi, fra sport ed eventi.

Scritto da Redazione
Milano Jumping Cup: il cavallo al centro della scena

La Milano Jumping Cup è qualcosa che non c'era. Semplicemente. Ma non è e non può essere 'soltanto' lo sport equestre che torna a Milano.
La Milano Jumping Cup è la passione di molti in un'unica affascinante idea che mette il cavallo al centro della scena. E, soprattutto, è il punto chiave di un percorso che parte da lontano, pensando alla città e alla voglia di guardare all'ippodromo Snai San Siro come a un luogo di ritrovo per i milanesi, a un impianto sportivo e 'teatrale' in grado di ospitare eventi di ogni genere, dalla musica, alla moda, all'arte e lo sport.

"All'interno di questa evoluzione, Snaitech, proprietaria dell'ippodromo - sottolinea l'event director Laura Campopiano - ha maturato la convinzione che questo luogo di sport e ospitalità potesse e dovesse essere un 'Teatro del cavallo' nel quale riunire le diverse discipline: galoppo, trotto, equitazione, esaltandone l'indiscutibile bellezza. Non a caso, è nato l'hashtag che meglio riassume questa filosofia: #1horse1world per una meravigliosa avventura nella grande equitazione affiancata alla grande ippica, in un progetto di totale 'integrazione' sportiva".
 
PRIMI ARRIVI NELLE SCUDERIE - All’ippodromo Snai San Siro la cittadella delle scuderie della Milano Jumping Cup inizia a popolarsi. I primi cavalli arrivati nei box dell’atteso concorso ippico internazionale, che da venerdì a domenica prossima segnerà il debutto del salto ostacoli nel nuovo gampo gara realizzato all’interno dell'impianto meneghino, sono quelli del cavaliere tedesco Toni Hassman e dell’amazzone svizzera Clarissa Crotta.
I due sono tra gli ospiti più attesi di questo concorso novità che registra la presenza di concorrenti in rappresentanza di undici Paesi: Argentina, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Principato di Monaco, Russia e Svizzera.
Gli azzurri sono presenti in forze con 18 tra cavalieri e amazzoni nel CSI1* e 75 nel CSI3*.
Al centro delle piste sono stati realizzati con gli standard di un evento internazionale al top tutti gli impianti e le infrastrutture (campi di gara, di prova, scuderie etc.) necessarie per lo svolgimento dell’evento. Purtroppo non ci saranno tribune per il pubblico a bordo campo perché le normative Covid-19 autorizzano il concorso solo ‘a porte chiuse’ e dunque l’accesso del sottopassaggio che collega il parterre dell’ippodromo al centro piste sarà limitato ai soli addetti ai lavori.
L’Ippodromo Snai San Siro sarà accessibile (prenotazione obbligatoria all’indirizzo prenotazione@milanojumpingcup.it) con capienza massima di 1000 persone come da protocollo per gli eventi portivi e la Milano Jumping Cup potrà essere seguita a distanza dalla tribuna principale con l’ausilio del maxischermo.
 
Sul sito www.jumpingmilano.it tutte le gare sono coperte da streaming.
 
IL PROGRAMMA DEL CONCORSO, A UNA E TRE STELLE  - Ogni giornata, con inizio gare al mattino (ore 8), si articola in cinque prove in calendario con le categorie più impegnative in chiusura di giornata (ore 19 circa). Domani, giovedì 8 luglio, primo atto ufficiale dell'evento con la visita veterinaria di tutti i cavalli partecipanti.
 
Tutte le info sul sito www.jumpingmilano.it e sui canali social dell’evento.
 

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