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Consiglio Veneto, Forza Italia: 'Ippica sia volano per l'economia'

14 novembre 2016 - 14:27

I consiglieri del Veneto Barison, Giorgetti, Donazzan (Forza Italia) presentano due progetti di legge per la promozione di equiturismo e ippica.

Scritto da Redazione
Consiglio Veneto, Forza Italia: 'Ippica sia volano per l'economia'

 

 

La nostra iniziativa vuole dare una risposta a 360 gradi al mondo che ruota attorno al cavallo nella convinzione che questo comparto può essere un ulteriore volano per la nostra economia e non solo in chiave turistica. Ci sono antichi mestieri da recuperare manualità e saperi da rilanciare. Ci sono poi le nuove frontiere, come l’ippoterapia per cui si rende necessario una integrazione sempre più organica tra centri ippici e strutture socio-sanitarie. Pensiamo poi alle possibilità del recupero di manufatti ed edifici dismessi lungo percorsi dedicati”.

 

Con queste parole il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Veneto, Massimiliano Barison, ha presentato insieme al vicepresidente del Consiglio regionale, Massimo Giorgetti, e all'assessore Elena Donazzan due progetti di legge regionale di tutela, valorizzazione e promozione dell'equiturismo e dell'ippica.


"La nostra iniziativa - sottolinea Donazzan - colma un vuoto singolare visto che mancano norme che disciplinino una attività che coinvolge vari settori, dal turismo allo sport, dall’ambiente alla formazione sino alla medicina in considerazione del ruolo che ha l’ippoterapia. L’equitazione e turismo rappresentano una nuovo segmento di sviluppo anche economico che ha bisogno di ippovie e sentieristica opportunamente segnalate ma anche attrezzate con punti di sosta, ricovero e ristoro, come di assistenza e supporto veterinario”. Altra chiave di volta dei due progetti è “la formazione professionale, necessaria per garantire sicurezza e qualità e il coinvolgimento delle scuole nella cultura del cavallo”, ricorda l'assessore.
 

Alle sue parole fa eco Giorgetti, che ribadisce la necessità di “sviluppare al meglio la sentieristica, con il recupero di carrarecce, strade mulattiere, piste adeguatamente segnalate al fine di garantire la compatibilità e coesistenza, laddove possibile, nei percorsi di diversi modelli di fruitori. Una razionalizzazione dei percorsi con adeguata tabellonistica e segnaletica unificata valida per l’intero territorio regionale è utile non solo per cavalieri ed amazzoni, ma anche per escursionisti o ciclisti, così come è utile a tutti: l’idea di promuovere un Catasto regionale della Rete escursionistica veneta, in cui siano chiare le competenze e responsabilità dei vari enti e le attività di manutenzione e gestione rappresenta un salto di qualità utile a tutti”.

Soddisfazione per l’iniziativa e le norme previste è stata espressa dai rappresentanti di Fitetrec-Ante Luigi Roversi e Leonardo Cavaliere.

 

COSA PREVEDE LA LEGGE - Oltre alle misure per la promozione delle ippovie, la proposta di legge 'Norme per il sostegno e lo sviluppo del comparto ippico ed equestre' include il sostegno della Regione Veneto alle professioni relative al mondo del cavallo tramite interventi formativi "finalizzati alla diffusione delle conoscenze teoriche e pratiche indirizzati al primo inserimento, alla qualificazione, alla riqualificazione, all'aggiornamento ed al perfezionamento dei lavoratori, in un quadro di formazione permanente". Tali iniziative "si svolgono nel quadro della programmazione economica e mirano a favorire l'occupazione, la produzione e l'evoluzione dell'organizzazione del lavoro nel settore ippico ed equestre in armonia con il progresso scientifico e tecnologico. Sono oggetto degli interventi di cui alla presente legge gli antichi mestieri e le attività tipiche del settore ippico ed equestre con particolare riferimento alle seguenti attività: allevatore; preparatore di giovani cavalli; palafreniere e artiere ippico; responsabile di scuderia; allenatore; fantino; maniscalco; sellaio; guida equituristica". La Giunta regionale, infine, "contribuisce alla promozione della cultura ippica ed equestre nelle scuole, collaborando con le istituzioni scolastiche e le università, anche attraverso forme di tirocinio presso le strutture del settore ed iniziative tecnico-operative volte al complessivo recupero della cultura ippica ed equestre. La Regione, di concerto con le università, sostiene percorsi di alta formazione per gli operatori del settore ippico ed equestre".

 

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