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Il futuro delle slot tra fisico, online e mobile: sfida all'innovazione

27 aprile 2018 - 09:15

La forte crescita del segmento delle slot online delinea nuovi trendi di sviluppo del settore che guardano al mobile e alla multicanalità come principali driver.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Il futuro delle slot tra fisico, online e mobile: sfida all'innovazione

 

Una cosa è certo: le slot machine rappresentano da sempre uno dei giochi più amati dai giocatori di tutto il mondo. E oltre a trovarle nei casinò, nei pubblici esercizi e nelle sale dedicate (nelle due forme di Awp e Vlt), in Italia sono disponibili da ormai qualche anno anche online. E oggi, sempre più, anche sul segmento mobile. Per un'offerta di gioco sempre più varia, che impone varie riflessioni all'industria (e al legislatore), scatenando una nuova competizione. Ma vediamo il perché.
Guardando, anzitutto, a quello che è avvenuto nel 2017 nel segmento delle slot online, è utile sapere che questo settore ha registrato un turnover di 9,8 miliardi di euro in totale. Da notare però che gran parte di questo è stato realizzato da un insieme limitato di giochi. Secondo le rilevazioni di GiocoNews.it sulle reti dei concessionari italiani, risulta in effetti che sono dieci titoli  di slot a contribuire da soli a circa l'80 percento del fatturato. Si tratta, in particolare, dei giochi: "Age of the Gods: King of Olympus", "Blood Suckers", "Book of Ra Deluxe", "Fruit Shop", "Gonzo's Quest", "Walloween Fortune", "Piggy riches", "Starbust", "Twin Spin" e "Victorious" (in ordine meramente alfabetico). Confermando una certa leadership di mercato da parte dei produttori Playtech e NetEnt nel segmento dei casinò games e nelle slot in particolare. Un aspetto di cui tenere certamente conto in ottica di multicanalità, ovvero, della fruizione degli stessi titoli di gioco su piattaforme diverse, provando così a unire online e mobile con gioco “fisico”, come Awp e Vlt. Un percorso già avviato da tutti i produttori, attraverso partnership strategiche e collaborazioni.

INNOVAZIONE E TECNOLOGIA - Sta di fatto, tuttavia, che l'innovazione tecnologica e le nuove esigenze dei giocatori aprono comunque nuovi scenari e, quindi, nuove opportunità per gli addetti ai lavori. Sempre pensando alla multicanalità, per esempio, non può sfuggire come questa nuova esigenza possa comunque aprire la strada ai produttori già leader nel settore “terrestre”. Si guardi per esempio al percorso intrapreso dall'italiana Mag Elettronica, già leader nel settore delle Awp, che oltre ad essere approdata già diversi mesi fa nel settore delle Vlt, dove ha trasferito i suoi titoli slot più famosi, ha anche avviato lo stesso percorso sul canale dell'online. E i dati provenienti dalle reti digitali dove sono installati i giochi della software house padovana, rivelano un certo interesse riscosso dalle sue slot, probabilmente per via della grande notorietà di alcuni suoi titoli tra il pubblico.
 
IL MOBILE CHE AVANZA - Sul fronte “opposto”, invece, e cioè guardando alle società online, il driver di maggiore sviluppo è dato dal mobile. Non sfugge a nessuno come tale segmento del gaming sia in fase di notevole crescita: come fotografato dall'Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2017 la crescita del gioco mobile è cresciuta sia in termini di iniziative (+13 percento) sia in termini di volumi di gioco. In particolare la spesa generata su smartphone e tablet ha superato i 350 milioni di euro, per una crescita di oltre il 50 percento, trainata da scommesse sportive e casinò games (+ 49 percento), con particolare riferimento proprio alle slot digitali.
A fine 2017 erano già 69 su 76 i concessionari  che offrivano almeno un’iniziativa “real money” per smartphone, e 41 (il 54 percento dei concessionari) quelli attivi su Tablet.
Non solo. Da un’indagine Doxa è emerso che nel 2017 l’87 percento degli intervistati ha dichiarato di giocare su smartphone, e il 78 percento su tablet; di questi, poco meno della metà ha dichiarato di farlo con alta frequenza. E solo il 7 percento dei rispondenti ha dichiarato di giocare esclusivamente da desktop, quando nel 2014 era il 33 percento. E' dunque evidente che esiste un immenso margine di miglioramento sul fronte mobile che potrebbe portare a nuove e diverse esperienze di gioco e che potrebbe, quindi, alterare in parte anche gli equilibri di mercato. Stimolando e cavalcando l'innovazione tecnologica.
 
LE NUOVE SFIDE - Se il consumatore diventa, di fatto, ogni giorno sempre più esigente, va da sé che ad avere la meglio saranno quei giochi e quelle piattaforme che sapranno essere più “user friendly” e quindi vicine alle esigenze del giocatore, tipicamente orientate alla rapidità e semplicità di utilizzo di un gioco o di una App. Non è un caso che, in questi ultimi mesi, comincia ad avere un peso significativo la realizzazione di giochi (e in particolare di slot) in modalità “portrait”: pensati cioè esclusivamente per smartphone, che oltre a garantire la piena fruizione in qualunque device, permette al gioco di adattarsi automaticamente allo schermo di un telefono cellulare, sia in posizione verticale che orizzontale. Una modalità sulla quale ha concentrato i propri sforzi, per esempio, il colosso Nyx Gaming Group, il quale, non a caso, realizza oltre il 60 percento della raccolta sui propri giochi attraverso la rete mobile a livello globale.
 
NUOVE FORME DI GIOCO - A proposito di innovazioni e di sviluppi, tuttavia, è importante osservare anche come stanno cambiando i giochi online. In particolare, sempre studiando le slot digitali, è da notare come siano stati introdotti nuovi sistemi di pagamenti alternativi a quelli più classici utilizzati nel settore. Si guardi ad esempio il sistema denominato “Cluster Pays” utilizzato dalla software house svedese NetEnt, e già ripreso da altri produttori, che prevede un sistema di pagamento originale: senza nessuna linea di pagamento, è sufficiente trovare un gruppo di almeno cinque simboli uguali per vincere la scommessa, fare sparire i simboli vincenti e dare vita a nuove possibilità di allineamento. E chissà che anche questi sviluppi, pensando ancora alla logica dell'omnichannel, non possano anche condizionare il mercato del gioco fisico, andando ad influenzare anche il funzionamento delle Awp o delle Vlt. Di certo le due tipologie di giocatori sono destinate ad avvicinarsi sempre di più fino, probabilmente, ad arrivare a coincidere, come il trend rilevato dall'Osservatorio di quest'anno ha già evidenziato. Non sarà certo un processo immediato, ma è un percorso che è già stato avviato. Ed è forse questa la nuova sfida per gli addetti ai lavori. Ma anche – e soprattutto – quella dei Legislatore, che dovrà sempre più tenere conto di questi fenomeni e della realtà del mercato, in uno momento in cui continuano a proliferare restrizioni verso l'offerta di gioco fisico e delle slot terrestri.
Una serie di tematiche che Gioco News segue da vicino e alle quali ha dedicato anche uno speciale di approfondimento sul prossimo numero della rivista di Maggio 2018, in distribuzione nei prossimi giorni, in formato cartaceo e digitale (Perché anche l'editoria, come il gaming, è sempre più multicanale!).

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