Gori: 'Gioco, riprendere accordo in Conferenza unificata del 2017'
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, auspica attuazione dell'accordo sul riordino del gioco in Conferenza unificata nel 2017 e auspica impegno dei Comuni.
“L’accesso in tempo reale ai dati di consumo di gioco era uno dei punti contenuti nella proposta di riordino dei giochi approvata dalla Conferenza Stato-Regioni nell’autunno 2017, insieme all’obbligo di utilizzo della tessera sanitaria per abilitare l’accesso alle slot (AwpR) e alle videolottery (Vlt) e, soprattutto, per la prima volta, alla sensibile riduzione dell’offerta attraverso il dimezzamento dei punti di gioco sul territorio.
Che ne è di quell’accordo? Era stato approvato da tutte le parti politiche, eppure se ne sono perse le tracce. Il Governo Gentiloni non lo ha mai finalizzato e da quando è in carica il Governo Lega-5Stelle non se n’è più sentito parlare”.
“Io penso che sia una battaglia da riprendere con urgenza e determinazione. I nostri cittadini continuano a spendere troppi soldi nel gioco distogliendoli dall’economia reale, spesso rovinando sé stessi e le proprie famiglie.
È necessario che i sindaci tornino ad alzare la voce per ottenere concrete misure per la riduzione dell’offerta di gioco, il contrasto dell’abuso e la protezione dei soggetti più fragili”, conclude Gori, rilevando che alla presentazione dell'applicativo Smart “erano presenti pochissimi amministratori, ed è un peccato: la nostra lotta contro l’abuso di gioco d’azzardo è tutt’altro che vinta e non possiamo certo permetterci di abbassare la guardia”.