Pascual (Codere Italia): 'Awp resti intrattenimento, puntare su formazione'
Alejandro Pascual, Ad Codere Italia, commenta il previsto riordino dei giochi in un'intervista a tutto campo su Awp e formazione degli esercenti.
Il mondo del gaming italiano attende l'accordo fra enti locali e Governo per il riordino del settore, previsto dalla Stabilità 2016 in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni. In gioco, è proprio il caso di dirlo, ci sono i bandi per le scommesse e il bingo, al momento bloccati, ma pure la prevista riduzione delle Awp. Passaggi importanti per chi ha investito e continua a investire nel nostro Paese, come l'operatore spagnolo Codere a cui dedichiamo l'apertura di oggi, con una piccola anticipazione dell'intervista ad Alejandro Pascual, Amministratore delegato di Codere Italia, che verrà pubblicata sulla rivista di settembre di Gioco News.
Nel mirino ci sono sempre gli apparecchi da intrattenimento. Che ne pensa delle ipotesi di riduzione e delle modalità previste per ottenerla?
"Dovrebbe, secondo me, valere un principio assoluto: più l’offerta di gioco è alta più il luogo di gioco deve essere controllato e ad accesso limitato. Una gaming hall ha per sua natura un appeal diverso da un locale con solo slot. Il cliente sa che può trovare le Vlt, le scommesse, il bingo e quindi una proposta di gioco più vicina a quella di un piccolo casinò nel luogo dedicato e per questo il sistema di accesso ad una gaming hall deve garantire maggiore controllo. La performance di una Vlt non è quella di una Awp e per questo ritengo che i prodotti alto-performanti debbano essere tutti vendibili in luoghi dedicati e controllati, con, magari, anche accesso previa presentazione di documento in modo da garantire i minori e, a tendere, anche di inibire l’ingresso a coloro che, come avviene in Spagna, siamo inseriti in un registro di esclusi, volontariamente o su richiesta di un familiare perché affetto da problematiche di gioco; a maggiori performance devono corrispondere maggiori controlli e tutele. Il bar o l’esercizio assimilabile dovrebbero proporre solo giochi 'basso performanti' e quindi Awp con le caratteristiche di quelle attuali ma meglio controllate. In Spagna, ad esempio, più dell’80 percento sono posizionate nei bar ma questo non rappresenta un problema come evidenziato dall’ultima indagine della Fundaciòn Codere pubblicata lo scorso aprile dall’IPOLGOB, Instituto de Politica y Gobernanza, dell’Università Carlos III di Madrid, a cura del professor Josè Antonio Gòmez Yàñez".