Regione Piemonte approva la legge contro il Gap: ecco cosa prevede
L'assemblea regionale del Piemonte approva il testo di legge sul Gap: previsto Piano triennale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza.
Nella seduta di martedì 26 aprile l'Assemblea regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità il testo unificato del disegno di legge proposto dalla Giunta regionale e del disegno di legge presentato dal gruppo Forza Italia sulla prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico in Piemonte.
La discussione del provvedimento - frutto dell'impegno del gruppo di lavoro costituito da componenti delle Commissioni III (Commercio) e IV (Sanità) e licenziato dalle Commissioni all’unanimità - era cominciata nella seduta del 21 aprile con l'illustrazione dei relatori di maggioranza, appartenenti ai gruppi Pd e Sel, e di minoranza, appartenenti ai gruppi di FI e del M5S, e con l'inizio del dibattito generale con l'intervento di due consiglieri del Pd. Nella seduta sono intervenuti il capogruppo e due consiglieri del Movimento 5 Stelle che hanno evidenziato l'importanza di provvedimenti contro il gioco d'azzardo, che impoveriscono la popolazione anche e soprattutto nei momenti di crisi, e la necessità d'incentivare iniziative 'no slot'.
PREROGATIVE DEI COMUNI - Per esigenze di tutela della salute e della quiete pubblica - poi - entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge i Comuni dovranno disporre limitazioni temporali all’esercizio del gioco tramite slot machine per una durata non inferiore a tre ore nell’arco dell’orario di apertura previsto, all’interno delle sale da gioco, delle sale scommesse, degli esercizi pubblici e commerciali, dei circoli privati e di tutti i locali pubblici o aperti al pubblico. Ai fini della tutela della salute e della prevenzione della dipendenza da gioco è inoltre vietata qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio delle sale da gioco, delle sale scommesse o all’installazione degli apparecchi per il gioco presso gli esercizi pubblici e commerciali, i circoli privati e i locali pubblici e la Regione promuoverà accordi con gli enti di esercizio del trasporto pubblico locale e regionale per favorire l'adozione di un codice di autoregolamentazione che vieti la concessione di spazi pubblicitari relativi al gioco a rischio di sviluppare dipendenza sui propri mezzi di trasporto. Dopo l'approvazione del provvedimento l'Assemblea ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno per il non passaggio al voto della proposta di legge - in gran parte recepita dal Testo unificato - presentata dai Comuni di Chivasso, Caluso, Ciriè, Ivrea e Settimo Torinese.