Regolamento giochi Roma, M5s: 'Nostro impegno non si ferma'
Nonostante le critiche il Movimento cinque stelle stringe i tempi per l'approvazione del regolamento sui giochi di Roma: le dichiarazioni di Massimo Baroni e di Agnese Catini.
Il Movimento cinque stelle del Comune di Roma va avanti nel contrasto al Gap. Dopo l'approvazione in commissione Politiche sociali di martedì 10 gennaio e in vista del passaggio in commissione Commercio di venerdì 13 della bozza di regolamento sui giochi, i pentastellati difendono il loro operato dalle critiche direttamente da Facebook, attraverso i profili del portavoce del M5S alla Camera dei Deputati, Massimo Enrico Baroni, e del presidente della commissione Politiche sociali Agnese Catini, prima firmataria della bozza di provvedimento insieme al consigliere Nello Angelucci.
"Su questo tema il Movimento non arretra di un millimetro, con l'obiettivo di dare risposte concrete: l'azzardopatia colpisce circa un milione di persone in Italia e lottiamo ogni giorno per invertire l'attuale, assurdo, paradigma: lo Stato è il primo soggetto a incentivare il gioco legalizzato e a fare cassa ai
danni della salute dei cittadini", sottolinea Baroni, ringraziando i consiglieri della commissione per il supporto e "per l'arduo lavoro di non abbassare mai la guardia perché la battaglia è appena iniziata e sarà durissima".
Per quanto riguarda il regolamento proposto dal M5s, l'iter proseguirà con l'approdo venerdì in commissione Commercio. Un altro step del percorso avviato la scorsa settimana e che abbiamo intenzione di portare avanti fino in fondo".
Prima di approdare al voto delle commissioni competenti, la bozza di regolamento ha ricevuto il parere favorevoleda parte dei Municipi I, V, VI, VII, VIII, IX, XIV e XV, con il Municipio I tuttavia che avrebbe espresso voto favorevole solo in caso di correzione di alcuni punti specifici. Tra questi, la creazione una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, un censimento di tutte le sale slot e apparecchi esistenti e un corso di formazione rivolto alla Polizia locale per dare agli agenti gli strumenti per il contrasto alle sale abusive.