Fusione Gamenet-Intralot, via libera dell'Agcm: 'Concorrenza non pregiudicata'
L'Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha dato il via libera alla fusione tra Gamenet e Intralot.
L'Autorità garante per la concorrenze e il mercato ha deliberato di “non avviare l’istruttoria di cui all’articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90” per quanto riguarda la fusione tra Gamenet e Intralot.
Come si legge nel Bollettino dell'Agcm, l'operazione oggetto di valutazione prevede che “TCP (TCP Lux Eurinvest S.àr.l, società di diritto lussembrughese Ndr) costituirà una nuova società-veicolo nella quale conferirà la sua partecipazione in Gamenet pari al 88,49% (tenendo conto della percentuale delle azioni proprie pari al 10,47%), il venditore IGH (Intralot Global Holdings B.V. Ndr) conferirà in Newco la sua partecipazione del 100% in IHS (Intralot Holding & Services S.p.A. Ndr) e la sua partecipazione del 2% in IGM (Intralot Gaming Machines S.p.A. Ndr), e Newco trasferirà a Gamenet le Partecipazioni IGH. All’esito di tali attività, TCP verrà a detenere la maggioranza (79,1%) del capitale sociale e dei diritti di voto di Newco – quindi (indirettamente) anche di Gamenet e delle Partecipazioni IGH – mentre IGH verrà a detenere una partecipazione di minoranza (del 20%) di Newco. Il restante (0,9%) sarà detenuto da una persona fisica attuale socio di Gamenet.