Ferro (New Asgi): ‘Regolamentazione necessaria, ma sia sostenibile'
Il presidente di New Asgi, Vanni Ferro, chiede soluzioni concrete e rapide per l'amusement perché ci sono operatori che attendono risposte e che rischiano di chiudere le loro sale.
Scritto da Ac
Roma - “La regolamentazione del settore è necessaria e sacrosanta perché abbiamo vissuto per tanti anni in un limbo aspettando proprio delle nuove regole per avere certezze e stabilità. Ma le regole devono essere sostenibili e al passo con i tempi, adeguate alla realtà. E, soprattutto, il settore del puro intrattenimento non può pagare gli errori di altri, perché questo è quello che accade pensando ad alcune restrizioni normative figlie di episodi illeciti del passato”.
Così Vanni Ferro, presidente di New Asgi, associazione che rappresenta le sale giochi italiane, interviene nel dibattito degli Stati generali dell’amusement, in programma oggi, 2 dicembre, a Roma.
“La nostra associazione nasce diversi anni fa proprio per creare una distinzione tra l’offerta di gioco senza vincita in denaro da quella di azzardo. Non perché 'schifiamo' quel mondo ma perché è opportuno avere chiara la distinzione ed evidenziare che una sala giochi per bambini fa un mestiere diverso da una sala slot” puntualizza Ferro.
Il presidente di New Asgi quindi aggiunge: “Abbiamo un settore che ha bisogno di lavorare, di stare in piedi e di svilupparsi. In questo senso bisogna quindi ragionare in termini internazionali perché gli operatori hanno bisogno anche di importare macchine dall‘estero e diventa difficile farlo se le norme italiane contrastano con quelle adottate nel resto del mondo. Per questo ci servono oggi soluzioni concrete e rapide perché ci sono operatori che attendono risposte e che rischiano di chiudere le loro sale. Apprezziamo molto la disponibilità e la presenza del regolatore e ora ci aspettiamo soluzioni”.