Amusement, Giuliani (Adm): ‘Auspicabile semplificazione del settore'

Roma - “Credo che la semplificazione delle norme che caratterizzano il settore del puro intrattenimento sia assolutamente auspicabile e condivisibile, tenendo conto delle peculiarità del comparto e le difficoltà operative che lo caratterizzano, fermo restando naturalmente che ogni intervento di razionalizzazione dovrà tenere conto delle necessità di distinguere tra i giochi che sono oggettivamente ‘innocui’ è quelli che invece potrebbero comunque risultare a rischio di eventuale manomissione e fini illeciti”. 

Così il direttore ad interim dell’Ufficio apparecchi da intrattenimento dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Antonio Giuliani - a margine del convegno di presentazione della ricerca svolta dall'Università di Roma “Tor Vergata sul Registro unico degli esclusi (Rue) per il settore del gioco pubblico in Italia “Dallo strumento alla strategia”, tenutosi oggi, 8 giugno, a Roma -  
 commenta a GiocoNews.it la richiesta avanzata dagli operatori del cosiddetto comparto Amusement e che potrebbe portare a un intervento nei confronti del settore attraverso la legge delega, attualmente all'esame del Parlamento.

“È evidente a tutti - spiega ancora Giuliani - che nell’ampiezza è complessità del cosiddetto comma 7 del Tulps rientra un’ampia e variegata tipologia di giochi anche molto diversi tra loro. Ma non ha più senso trattare ognuno di questi con lo stesso criterio mentre si dovrebbe più che altro guardare la possibile alterabilità. Per esempio, un calcio balilla o un biliardo saranno difficilmente assimilabili a una slot machine mentre ci sono o comunque sono esistiti dei giochi troppo vicini al gioco d’azzardo e in questo caso occorre adottare la massima prudenza”.