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De Luca (Regione Campania): 'Dga, prevenzione parte dalle famiglie'

12 giugno 2025 - 10:20

A margine dell'incontro sulla prevenzione del disturbo da gioco d'azzardo in Campania il governatore De Luca sottolinea l'urgenza di 'fare rete' e investire sull'educazione dei più giovani.

Scritto da Redazione
Vincenzo De Luca  © Regione Campania

Vincenzo De Luca © Regione Campania

“La dipendenza dal gioco d'azzardo è una questione davvero seria, ma noi stiamo cercando di affrontare anche alcune patologie che sono meno evidenti agli occhi dell'opinione pubblica. Noi abbiamo realizzato già da tempo una rete regionale per l'assistenza ai pazienti che hanno questa patologia.”

A rivendicare l'impegno della sua regione nel contrasto al gioco patologico è il suo governatore, Vincenzo De Luca, a margine dell'incontro-dibattito ““La Campania, l’azzardo e la tutela dei minori: il ruolo e la responsabilità di una comunicazione orientata alla salute”, svoltosi a Salerno ieri, 11 giugno, e promosso dall’Osservatorio regionale sul disturbo da gioco d’azzardo.

De Luca sottolinea: “Abbiamo già realizzato, con l'aiuto di Aniello Baselice (responsabile dell'Osservatorio, Ndr), che lavora da anni su questo tema, a Sant'Arsenio anche un centro per semi residenze per accogliere soprattutto ragazzi che vivono in maniera drammatica questo problema. Il problema coinvolge anche le famiglie. E dunque dobbiamo fare un lavoro di educazione, cominciando dalle scuole, e mettere a disposizione servizi psicologici anche adeguati per fare un lavoro di prevenzione. 

In Campania abbiamo, credo, la percentuale più alta di persone che soffrono di ludopatia in carico alle Asl. Abbiamo quasi 3.200 persone assistite alle nostre strutture sanitarie, quindi davvero è un problema serio. Lo stiamo affrontando con le risorse che abbiamo. Per la verità dovremmo avere un'integrazione dei finanziamenti nazionali, perché per quest'anno sono stati bloccati i fondi relativi alla ludopatia. In ogni caso, stiamo utilizzando i fondi per le dipendenze di vario tipo, per affrontare anche questo problema”.

Per il governatore campano è un problema che va affrontato partendo da “stili di vita, modelli culturali, dipendenza dai social. Dobbiamo cominciare dalla vita della famiglia, dalla educazione dei papà e delle mamme, che devono rimparare a educare i figli, devono rimparare a dire dei sì e dei no. Il tema è complesso. Richiede un impegno davvero straordinario di tutti quanti noi e di tutti i luoghi di aggregazione, dalle parrocchie agli oratori, alle associazioni sportive, all'associazione di volontariato, alle associazioni culturali. Davvero bisogna promuovere uno sforzo generale per riprendere in mano una generazione che rischia davvero di perdersi”. 

Nel corso dell'evento Baselice ha fornito alcuni dati sulla diffusione del gioco nella regione, riassunti poi in alcune righe postate sul proprio profilo Facebook: “"La Campania rappresenta una trincea avanzata sul fenomeno dell'azzardo per almeno sei motivi: prima regione col volume di giocato online più alto in Italia grazie anche al contributo dei giovanissimi nella fascia 18=24 anni; prima regione per spesa pro capite in gioco in rapporto alla popolazione residente; prima regione per indice di rischio nel gioco problematico giovanile più alto in Italia; prima regione per numero di luoghi specializzati in gioco ed esercizi generalisti autorizzati alla vendita di prodotti di gioco ; prima regione per numero di pazienti in carico ai servizi sanitari; prima regione del Sud dotata di una struttura pubblica per la riabilitazione dal Dga.Tutti questi dati giustificano la necessità di costruire e/ o sostenere in Campania programmi di comunicazioni miranti allo sviluppo di life skills utili all'adozione di stili vita sostenibili frutto della cooperazione tra genitori e figli”.

All’incontro erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’associazione nazionale Sapar, nonché membro dell’Osservatorio regionale della Campania, Sergio D’Angelo; Girolamo Ginetti, presidente della Delegazione Campania Sapar, Fulvio Scarpino, vice coordinatore nazionale Corecom,  Carola Barbato, presidente Corecom Regione Campania e coordinatrice nazionale Corecom e l’associazione Agsi con il presidente Pasquale Chiacchio.

Baselice ha ringraziato in modo particolare le associazioni del settore presenti, vere e proprie sentinelle del gioco legale sul territorio, sottolineando l’importanza della prevenzione e della formazione degli operatori del gioco.
La Sapar, si legge in una nota diramata dall'associazione, "ha sempre dimostrato grande attenzione sul tema del gioco minorile, con i gestori che rappresentano una importantissima prima linea di contrasto al fenomeno, e, attraverso l’operato del presidente D’Angelo e di tutta la struttura territoriale, continuerà nell’opera di prevenzione e contrasto di questo fenomeno in tutte le sue forme".

 

 

 

 

 

 

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