Adm, a Mania Mehrabi il premio per il 'Nuovo Logo Cug Adm'

Si è svolta oggi, 17 maggio, a Roma, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia, la premiazione del  concorso di idee “Nuovo Logo C.U.G. Adm” per l’ideazione e la realizzazione di un progetto grafico di logo rappresentativo del Centro unico di garanzia dell'Agenzia dogane e monopoli.

Il premio, consegnato presso la sede centrale dell’Agenzia, è stato assegnato al progetto grafico di logo rappresentativo del Cug realizzato da Mania Mehrabi, funzionaria Adm in servizio presso direzione organizzazione e Digital Trasformation dell'ufficio Servizi tecnico-infrastrutturali, relazioni con il pubblico e assistenza all'utenza di Roma.

Si tratta di una delle iniziative promosse dal nuovo Cug Adm, in collaborazione con la Direzione generale e la Direzione personale, per la diffusione e la promozione della cultura delle pari opportunità e della parità di genere, nonché valorizzazione dei Comitati unici di Garanzia all’interno delle Pubbliche amministrazioni.

Simone D'Ecclesis, direttore della Direzione personale, portando i saluti del direttore generale Adm Roberto Alesse, ha sottolineato come il Cug sia "un Comitato importante che opera su tematiche sulle quali è impegnata costantemente anche l’Agenzia, come dimostra anche la recente nomina dei Diversity manager incardinati nei medesimi soggetti già destinatari dell’incarico di Disability manager”.

Anche la presidente del Cug Adm, Anna Maiello, nell’evidenziare il successo dell’iniziativa promossa (sono stati ben trenta i progetti grafici ricevuti), ha illustrato le ragioni della scelta del Cug Adm sull’idea progettuale vincitrice, riconoscendo che “il progetto presentato da Mania Mehrabi è originale rispetto ai loghi in uso da parte di altri Comitati unici di garanzia, pur restando fortemente coerente- per caratteristiche tecniche - con la visual identity dell’Agenzia. Inoltre, ben rappresenta graficamente alcuni principi fondanti la Weltanschauung del nuovo Cug Adm, quali l'inclusività e la vocazione al cambiamento."